Cia Puglia: “Buona la pasta pugliese, basta con la disinformazione”
“CIA Agricoltori Italiani di Puglia esprime tutto il proprio apprezzamento e sostegno al progetto, avviato già da tempo e con ottimi risultati, della pasta 100% pugliese prodotta da Granoro grazie a una filiera che valorizza il lavoro degli agricoltori e dei molitori della nostra regione. Stiamo parlando di un prodotto di eccellente qualità, una pasta che risponde alla domanda crescente – da parte dei consumatori – di prodotti non solo gustosi, ma che garantiscano salubrità e valorizzazione del territorio”. A margine della sua visita agli stabilimenti Granoro, il direttore regionale Cia Puglia Danilo Lolatte ha voluto esprimere, ai dirigenti del pastificio, l’apprezzamento di tutta l’organizzazione per i risultati ottenuti “da una realtà industriale capace di rispettare concretamente i produttori agricoli, valorizzandone il lavoro”. In particolare, conoscendo direttamente ogni attore della filiera – gli agricoltori della Coop. Fra Coltivatori di Apricena, il Molino De Vita e la stessa Granoro – possiamo affermare che la pasta Granoro Dedicato 100% Puglia non è assolutamente prodotta con grano estero e che questo progetto rappresenta un vero esempio per tutti di corretto e virtuoso comportamento etico produttivo e commerciale”.
“Nei giorni scorsi”, ha aggiunto Lolatte, “proprio il progetto della filiera 100% pugliese, che ha il pregio di realizzare un circuito virtuoso per consumatori, produttori agricoli e parte industriale, è stato oggetto della classica bufala, una notizia falsa e completamente infondata”, ha aggiunto Lolatte.
“Abbiamo già preso posizione contro la disinformazione prodotta in campo alimentare. Chi fomenta la rabbia e la paura, facendo leva sulla disinformazione, danneggia in primo luogo proprio gli agricoltori – e in questo caso i cerealicoltori pugliesi – e i consumatori. E’ un gioco irresponsabile”. Il direttore regionale di CIA Agricoltori Italiani, Danilo Lolatte, si riferisce a quella che l’AIDEPI, Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane, a nome dei produttori di pasta italiani, ha recentemente definito in un comunicato stampa ufficiale come “l’ennesima azione denigratoria verso la pasta e i produttori italiani che nasce sulla rete con la sola finalità di creare allarmismo e disinformazione. La pasta italiana è sicura. – si legge in una recente nota diffusa dall’AIDEPI – Far credere che aver individuato tracce di residui, ben al di sotto dei limiti di legge, costituisca di per sé un problema per la salute è irresponsabile”.