FOGGIA – Renzi è ripartito da Torino, Roberto Speranza e il suo Mdp cominciano il nuovo percorso da Foggia. Domani, domenica 12 marzo, il leader del Movimento democratico e progressista sarà nel capoluogo della Capitanata “per svolgere una serie di incontri sui temi legati al fenomeno migratorio e dei suoi riflessi sociali, economici e di ordine pubblico. E decide di farlo a partire dalla drammatica vicenda del Gran Ghetto”, si legge nella nota diffusa da Gianluca Ruotolo, braccio destro in Puglia di Roberto Speranza. Il primo appuntamento è presso la Prefettura di Foggia, alle 10.00, con il prefetto Maria Tirone. A seguire, la delegazione di parlamentari Mdp si recherà in visita nell’area dell’insediamento recentemente colpito da un incendio e presso Casa Sankara, dove sono ospitati i migranti sgomberati. La mattinata sarà conclusa, alle 12.00, dall’incontro con le organizzazioni sindacali e del terzo settore direttamente e indirettamente impegnate nei servizi di assistenza ai migranti ed ai lavoratori stranieri. L’incontro si svolgerà a Foggia nella struttura di Parco Città (Parco San Felice), in Via Luigi Rovelli. Stamattina, su La Gazzetta di Capitanata, proprio Gianluca Ruotolo spiega, con una lunga intervista, i motivi del suo passaggio dal Partito Democratico al Mdp. Ruotolo ha 34 anni, dal 1998 al 2006 ha militato nella Sinistra Giovanile, ricoprendo la funzione di segretario cittadino di Foggia, Segretario Provinciale e componente della Direzione Nazionale. Nel 2004 è stato eletto consigliere di circoscrizione, iscrivendosi prima al gruppo dei Democratici di Sinistra, e poi a quello del Partito Democratico. Dal 2006 al 2007 è stato responsabile organizzazione per la segreteria provinciale dei DS e ha contribuito, dall’ufficio organizzativo regionale, alla fondazione del Partito Democratico. Dal 2007 al 2009 è stato componente della segreteria cittadina del PD, poi ha ricoperto l’incarico di responsabile organizzazione nella segreteria provinciale del PD fino al 2013. Nel novembre del 2009 è stato eletto nell’Assemblea Regionale del Partito Democratico e ha rappresentato la provincia di Foggia nella segreteria regionale del PD pugliese. A La Gazzetta di Capitanata, Gianluca Ruotolo ha spiegato che “è con il dolore che ho dovuto fare i conti in queste settimane. Tra quei dirigenti e rappresentanti istituzionali ci sono fratelli, più che amici o compagni. Raffaele Piemontese ha firmato la mia tessera d’iscrizione alla Sinistra Giovanile quasi 20 fa. Con Paolo Campo e Michele Bordo ho condiviso talmente tante belle e amare esperienze politiche e umane che mi hanno formato e fatto crescere. Sono uno di quelli che ‘la ditta prima di tutto’. Ma quella renziana non è la mia ditta. Un partito del capo in cui valori e cultura politica diventano elementi variabili, in cui la comunità politica viene ridotta ad una sommatoria di filiere di fedelissimi. Ho scelto di essere al fianco di un altro compagno fraterno, Roberto Speranza, perché non intendo arrendermi all’idea che la sinistra si possa innovare solo guardando a destra, spostando il baricentro delle nostre politiche lontano dai luoghi e dagli ambienti sociali”. L’intervista completa su La Gazzetta di Capitanata