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Il Pd: “A Foggia parcometri illegali”, e anche i 5 Stelle contestano la tariffa notturna

“Parcheggiare l’auto in centro costerà di più, ma i parcometri sono fuori legge; così l’Ataf SpA rischia di non incassare un euro”. Lo afferma il capogruppo del PD in Consiglio comunale Alfonso De Pellegrino denunciando “l’irresponsabile ritardo della società di trasporto pubblico e del Comune rispetto all’adeguamento alle norme in materia di sosta tariffata contenute nella Legge di Stabilità”.

L’1 luglio 2016 è entrato in vigore l’obbligo della funzione bancomat sui parcometri, previsto dal comma 901 della Legge di Stabilità, che recita: “Dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell’articolo 15 del decreto legge 179 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 221 del 2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del Codice della strada”. Ciò significa che i parcometri devono accettare pagamenti effettuati con bancomat e carte di credito.

“L’1 luglio, com’è avvenuto nelle città amministrate con efficienza, avrebbero dovuto essere sostituiti tutti i parcometri di Foggia – continua De Pellegrino – con macchine che consentono anche i pagamenti elettronici, così da evitare agli utenti il disagio derivante dall’obbligo di possedere o procurarsi moneta. Il mancato adeguamento alla Legge di Stabilità apre la strada ai ricorsi da parte di chi non ha pagato la sosta ed espone l’Ataf SpA, società comunale di trasporto pubblico che gestisce il servizio della sosta tariffata, ad un danno economico non indifferente. Aggravato dalla circostanza che, proprio per lo svolgimento di questo servizio, operano in città ausiliari del traffico al servizio della società che ha vinto una regolare gara d’appalto alla quale andrà comunque versato il corrispettivo previsto da contratto. Come direbbe un avvocato, oltre al lucro cessante c’è il danno emergente. Società e Comune avrebbero dovuto preoccuparsi per tempo e programmare l’adeguamento alla normativa così da evitare il rischio che si perda anche solo un euro della sosta a pagamento, i cui proventi alimentano il già deficitario bilancio di Ataf. L’adeguamento dei parcometri, inoltre, potrebbe consentire il ripristino della centralizzazione del controllo delle macchine e della verifica degli incassi, come previsto dalla normativa vigente. Questo sistema, attuato fino al 30 marzo 2015, garantiva il pieno controllo da parte di Ataf SpA, oggi delegato alla società privata che effettua i prelievi dalle cassaforti dei 110 parcometri. Una procedura evidentemente contraria ad ogni principio delle norma sulla trasparente gestione dei fondi pubblici. Il sindaco Landella spieghi alla città quali sono le motivazioni di questo caos operativo e quali azioni intende attuare per scongiurare ricorsi giudiziari e danni economici. Sullo sfondo – conclude Alfonso De Pellegrino – c’è l’insostenibile indifferenza dell’Amministrazione comunale verso la legittimità del proprio agire e verso i foggiani, costretti a vivere in una città che procede sempre un passo indietro alle altre”.

ANCHE I 5 STELLE SI UNISCONO AL PD NEL CHIEDERE LA REVOCA DELLA DELIBERA. Intanto, dopo la petizione online lanciata dal Pd, anche i 5 Stelle contestano la delibera comunale secondo cui, in alcune aree sosta del centro storico, i cittadini dovranno pagare fino a mezzanotte per poter parcheggiare l’auto nelle zone delimitate dalle strisce blu. “Ancora una volta i cittadini assistono, increduli e contrariati, all’ennesima trovata dell’amministrazione foggiana che dopo tanti proclami e comunicati partorisce un topolino per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e della piaga diffusa dei parcheggiatori abusivi”, dichiarano gli attivisti foggiani.
“In data 21 luglio siamo venuti a conoscenza della delibera di giunta n. 89 del 15/07/2016 che, per ovviare al deprecabile fenomeno dei parcheggiatori abusivi in zona centro, dispone l’allungamento dell orario della sosta tariffata in zone specifiche dalle ore 20 alle ore 24 del venerdì e del sabato.  Non si può chiedere ad onesti cittadini, contribuenti e osservanti delle regole, di pagare il conto e lo scotto dell’inefficacia degli interventi messi in campo contro i fenomeni dell abusivismo. Dopotutto, in questi 2 anni abbiamo anche riscontrato che sono state stanziate cospicue risorse per interventi di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Come con la determina n. 1245 del 21/11/2014 del Servizio di Polizia Municipale dove si mettevano in campo l’utilizzo di 71 unità del corpo municipale per un numero complessivo di 3.585 ore stanziando 50.000 euro. Nell’anno successivo, con determina n. 1068 del 31/08/2015 con le stesse unità impiegate ma aumentando il monte orario fino a 5.393 ore, lo stanziamento passava a 75.000 euro. Dulcis in fundo anche quest’anno la determina n. 605 del 06/06/2016 prevede lo stanziamento di 75.000 euro per combattere l’odioso fenomeno dell’abusivismo nelle zone del centro.
Ci chiediamo ma tutte queste risorse in termini sia di forze che di fondi che benefici hanno portato alla cittadinanza? I risultati che l’amministrazione si attendeva da questa serie di interventi sono stati raggiunti?
Perchè quindi allungare la fascia oraria dell sosta tariffata quando persistono dei programmi per contrastare l’abusivismo e non ci si sofferma sul miglioramento e l’efficacia di questi?
Vogliamo capire se i nostri consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione vogliano intervenire e tutelare i cittadini foggiani, non rimanendo semplicemente sul piano dei social e delle campagne delle sottoscrizioni su internet, ma contrastando l’amministrazione nelle aule che competono come consiglio comunale e audizioni delle commissioni consiliari. Il 28 e il 29 luglio è convocato il consiglio comunale a Palazzo di Città e confidiamo nello spirito critico dei consiglieri comunali affinchè possano riportare le istanze dei cittadini e nello stesso tempo chiedere a gran voce al Sindaco e agli assessori di competenza di ritornare sui loro passi sulla decisione della delibera G.C. n. 89 della sosta tariffata e attuare interventi più mirati ed energici contro i fenomeni dell’abusivismo.
Il governo della città passa attraverso la tutela e la salvaguardia dei diritti dei suoi cittadini evitando inutili interventi che mirino a salvaguardare esclusivamente le precarie condizioni economiche di aziende partecipate e tutto il carrozzone che ne segue.Si combatta l’abusivismo e l’illegalità senza far ricadere i costi sui cittadini.
Per questi motivi il meetup “AttiVisti foggiani” chiede la revoca della delibera e nello stesso tempo chiede al Sindaco, all’assessore e al Comandante dei Vigili Urbani una azione sempre più capillare, sistematica e continua nella lotta al contrasto della piaga dei parcheggiatori abusivi e dell’abusivismo in generale”.

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