Lesina, disastro grandine, Cia Puglia “Agire subito”
Danni per centinaia di migliaia di euro, aziende agricole in ginocchio: i nubifragi che hanno flagellato l’Alto Tavoliere nella giornata di domenica, soprattutto con la devastante grandinata abbattutasi su Lesina, hanno fatto perdere il raccolto a numerosi agricoltori. “CIA Agricoltori Italiani Puglia esprime la sua più totale solidarietà ai produttori agricoli che hanno visto distruggere il loro lavoro e i sacrifici di un’intera stagione”, ha dichiarato il presidente regionale dell’organizzazione Raffaele Carrabba. “Siamo di fronte a un vero e proprio bollettino di guerra”. A Lesina, la grandine ha compromesso gran parte dei campi di grano e pomodoro a pochi giorni dal raccolto. Più in generale, nell’area colpita dalle calamità del maltempo, sono state colpite tutte le tipologie di colture. “Stiamo verificando l’ammontare complessivo dei danni”, ha spiegato Carrabba. “Per centinaia di aziende agricole la situazione è drammatica. Siamo fortemente preoccupati per le conseguenze nefaste che i nubifragi avranno sui redditi degli agricoltori. Si registreranno conseguenze pesantissime anche sul fronte delle giornate lavorative per gli operai agricoli”. Nelle prossime ore, sarà importante verificare se le colture andate distrutte hanno copertura assicurativa oppure no. “Siamo di fronte a una situazione sempre più delicata e difficile”, ha aggiunto il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani Puglia. “Adesso occorre fare il punto con il presidente Michele Emiliano e l’assessore Leonardo Di Gioia per comprendere, in tempi rapidissimi, come agire e con quali strumenti”. L’intensificarsi degli eventi calamitosi e della loro violenza sta determinando una situazione sempre più difficile da affrontare. Nel primo semestre 2016, praticamente tutta la Puglia, in tempi diversi ma con modalità molto simili l’una all’altra, è stata colpita da alluvioni, gelate, nubifragi e grandinate che hanno gettato al macero un’intera stagione, creando danni per milioni di euro, distruggendo in tutto o in parte i prodotti e in molti casi anche le attrezzature delle aziende agricole. “Noi agricoltori siamo abituati a rimboccarci le maniche e a ricominciare, lo faremo anche questa volta”, ha spiegato Carrabba. “Mai come in questo periodo, tuttavia, è necessario che le istituzioni, le organizzazioni agricole e tutte le componenti del sistema facciano squadra, intelligentemente, per reagire a un momento storico di straordinaria difficoltà”, ha concluso il presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani Puglia.