16 maggio a Pietramontecorvino: Sant’Alberto e uno spettacolo mozzafiato
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Non è per tutti, no. Emozioni, meraviglia e godimento sono soltanto per chi ha il gusto di andare a guardare sotto la gonna dei luoghi comuni. Solo in questo modo puoi capire che il 16 maggio di Pietramontecorvino è più di un pellegrinaggio, più di una processione, molto più di “una cosa di chiesa”. E’ adrenalina, sudore, vertigini e acido lattico. Fatica, stupore e incredibile bellezza. Lunedì 16 maggio, per la 127esima volta dal 1899, una lunga teoria di uomini e donne, di giovani, anziani e bambini percorrerà a piedi, andata e ritorno, i 7 chilometri che separano la Torre Normanna di Pietramontecorvino dal sito archeologico conosciuto come ‘la Sedia del diavolo’. Per chi è credente, il paesaggio che si svela agli occhi dei camminatori è la dimostrazione dell’esistenza di Dio. Per chi non è credente non fa differenza, quello spettacolo ha la stessa identica potenza di qualcosa difficile da spiegare. E poi ci sono i palii, i simboli posti in cima, le funi, ragazze, ragazzi, bambini e adulti a sudare e camminare portando questi ‘totem’ di fortuna, fede e fertilità per 14 chilometri in mezzo al grano. Raccontarla è una cosa, leggerne un’altra, viverla è tutto un altro vivere e ne vale la pena. (Francesco Quitadamo)
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