Vince Claudia, Claudia Amatruda da Foggia. Foggiana e studentessa dell’Università di Foggia (precisamente del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari, presso il Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente). Vince grazie a una pregevole quanto semplice intuizione, grazie al suo particolare punto di osservazione sul cibo e sull’alimentazione in generale. Peculiarità molto suggestiva che le ha permesso di aggiudicarsi il primo posto assoluto alla sesta edizione del concorso nazionale Premio fotografico organizzato dal quotidiano Il Resto del Carlino e dall’istituto di credito Banca popolare di Emilia Romagna (quest’anno incentrata sul tema Pane, amore, fantasia – La giovane fotografia italiana).
La fotografia che Claudia Amatruda ha iscritto al concorso, e con cui appunto ha vinto il primo premio, si chiama Il gusto della vita (autoscatto realizzato a Foggia) e ritrae se stessa davanti allo scenario famigliare, ma anche molto combattuto, rappresentato da una icona come quella di un frigorifero. «L’idea è nata in una notte insonne, mentre aprivo per l’ennesima volta il mio frigorifero per uno spuntino notturno. Mi sono chiesta “e se fosse il frigorifero a scrutare noi ogni volta che scegliamo di cosa nutrirci?”. Velocemente ho appuntato l’idea su un block notes e il giorno dopo ho tentato di realizzare lo scatto, esattamente come lo avevo pensato. E’ stato molto divertente – racconta la studentessa Foggiana Claudia Amatruda – ma anche molto coinvolgente visto che io stessa, studiando Scienze e tecnologie alimentari, mi rendo perfettamente conto di quanto poco normalmente si sa sul cibo, sul suo contenuto e sulle sue caratteristiche. Ritraendo me stessa, ho voluto testimoniare un gesto così normale, che tutti compiono quotidianamente ma attraverso un cambio di prospettiva. Sono molto grata e felice che i giudici abbiano premiato appieno la riflessione che voleva suscitare, non me lo sarei mai aspettato…. ».
Il presidente della commissione giudicatrice, il fotografo e artista Nino Migliori, ha così ufficializzato la motivazione del premio assegnato a Claudia: «L’originalità e il taglio della composizione, oltre che la vividezza dei colori, contribuiscono all’ottima riuscita di un progetto che ruota, nella proposta dell’autrice, intorno al concetto di cambio di prospettiva come connotato tipico dell’arte di fotografare. In questo caso il diverso punto di vista appartiene a un oggetto inanimato, appunto il frigorifero, che sorprende l’essere umano alle prese con una difficile scelta sulla qualità del cibo con cui nutrirsi. Foto emblematica con significati sovrapposti, che denota grande maturità nell’approccio alla cultura dell’immagine».
Dopo Claudia Amatruda, al secondo posto si è piazzata Ludovica Grazia di San Lazzaro di Savena (Bologna) di 21 anni, al terzo Angelica Manzini di Sassuolo (Modena) di 25 anni, mentre la commissione si è riservata di assegnata un premio speciale attribuito a Sofia Righi di Bagno a Ripoli (Firenze) anche lei 25enne. A Claudia Amatruda gli organizzatori del premio hanno destinato una borsa di studio dell’importo di 2000 euro.
Alcune delle 500 fotografie che hanno partecipato al concorso saranno pubblicate nell’edizione monografica del magazine Riflessioni (num. 35), rivista ufficiale del Centro italiano della fotografia d’autore: per l’esattezza si tratta dei 44 scatti selezionati come finalisti, che resteranno in esposizione presso la sede dell’istituto bancario Banca popolare di Emilia Romagna a Modena (in via San Carlo 8) dal 4 dicembre 2015 al 7 gennaio 2016. La cerimonia ufficiale di premiazione, che vedrà Claudia Amatruda trionfare tra le concorrenti provenienti da tutto il Paese, è invece in programma sempre a Modena, presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo in via San Carlo 5, giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 17.30.
A Claudia sono andate le più sentite felicitazioni del Rettore dell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci e quelle del Direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente prof. Agostino Sevi.