L’olio made in Puglia? Come la Coca Cola
FOGGIA – Vaschette monoporzione, surgelate, pronte a essere usate in pochi istanti, quelli necessari a inserire la moneta nel distributore automatico e selezionare il prodotto: l’olio pugliese, a breve, potrebbe essere distribuito e consumato come la Coca Cola.
Si è tenuto ieri, venerdì 17 luglio 2015, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia, il convegno di presentazione dei risultati del progetto PROEVA – produzione di oli extra-verigini di oliva aromatizzati surgelati promosso dall’Ateneo foggiano, in collaborazione con l’Università degli studi di Bari Aldo Moro, l’Azienda Olearia Clemente S.r.l. e il D.A.Re. Puglia .
L’innovativo progetto, finanziato dalla Regione Puglia, mira a rafforzare e valorizzare l’intera filiera della ricerca e le reti di cooperazione tra il sistema della ricerca e le imprese oltre che a promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie e servizi avanzati nel sistema produttivo attraverso la produzione di oli aromatizzati, in vaschette monoporzione, da conservare allo stato surgelato fino al momento del consumo, in modo da mantenere intatte le caratteristiche organolettiche dell’olio.
