SAN SEVERO – Un uomo perbene, una persona capace, un punto di riferimento su cui poter sempre contare: questo è stato Angelo Santoro durante tutta la sua vita, fino alla sua scomparsa nel 2014, quando la Comunità di San Severo e parte importante del mondo associazionistico di cui fece parte gli tributarono l’ultimo e commosso saluto. Sono passati 7 anni, da allora, ma il ricordo di Angelo è ancora vivo. A lui, ad Angelo Santoro, il Comitato della Croce Rossa San Severo-Torremaggiore ha voluto intitolare la sede operativa del sodalizio. Per moltissimi anni, Angelo Santoro è stato uno dei Pionieri della Croce Rossa Italiana. Essere “pioniere” della CRI significa far parte di una delle componenti volontaristiche più attive dell’organizzazione. Tutti ricordano Angelo. Lo ricordano le donne e gli uomini che per tanto tempo hanno condiviso con lui un impegno sociale e solidale estremamente concreto, mosso da valori di umanità e fratellanza. Lo ricorda chi ha ricevuto il suo aiuto discreto e appassionato. L’intitolazione delle sede operativa rende ancora più forte quel ricordo. Il ricordo di un uomo perbene, una persona capace e disponibile, sempre pronto a dare una mano, a metterci anima e corpo, braccia e intelligenza.