Torneo dei capoluoghi d’Italia: vince Foggia con il suo stemma, 8mila voti da tutto il mondo
Con poco meno di 8mila voti, è lo stemma della città di Foggia a vincere il torneo dei capoluoghi italiani. Il torneo, tutto online, è stato organizzato da Fun With Flags, pagina facebook che unisce gli appassionati di stemmi, bandiere e simboli di tutto il mondo. Nella finalissima di oggi, lo stemma di Foggia ha vinto contro quello di Treviso, ottenendo un maggior numero di preferenze dagli utenti della pagina invitati a votare. Nei turni precedenti, la “città delle tre fiammelle” si era già imposta su Vicenza, Pisa, Reggio Calabria e Trieste. Per sostenere il capoluogo dauno, a Foggia si sono mobilitati gruppi informali di persone che hanno lanciato il passaparola su facebook, invitando conoscenti e amici a votare per i simboli della città. All’appello hanno risposto centinaia di persone non solo da tutta la provincia, ma anche dalle altre regioni d’Italia e da tutto il mondo. Una capacità di “mobilitazione digitale”, quella dei foggiani, che ha sollevato anche qualche perplessità tra gli utenti più assidui di Fun With Flags. “Perplessità” e polemiche stemperate dall’ironia e dalla voglia matta di vincere dimostrate dai tanti sostenitori della “causa” foggiana.
LO STEMMA DI FOGGIA TRA STORIA E LEGGENDA. Le fiammelle accese sull’acqua, il numero tre, la leggenda legata al ritrovamento dell’Iconavetere, immagine e sostanza della devozione di un popolo: sono tanti e non privi di mistero gli elementi racchiusi nello stemma di Foggia, capoluogo della Daunia o della Capitanata che dir si voglia, città regina del Tavoliere delle Puglie, una delle aree pianeggianti più estese del Meridione d’Italia. Sui significati dello stemma civico di Foggia, sul web si trovano alcuni contributi interessanti, come quello pubblicato da Michele Francesco Paglia che può essere letto consultando il contenuto del link che segue: http://www.reciproca.it/Turismo/Foggia/paglia.htm.
In una versione antecedente all’affermarsi della leggenda sull’Iconavetere, diversi studiosi hanno dato una spiegazione differente dei significati di quello stemma. Il fuoco delle fiammelle starebbe a simboleggiare il gran caldo di Foggia, terra del sole splendente che domina la pianura e arroventa campi e città. L’acqua, similmente, rappresenterebbe l’abbondanza della risorsa idrica sul territorio. In alcuni documenti, tra i quali il decreto di riconoscimento emanato dal capo del Governo il 3 giugno 1941, quella presente nello stemma cittadino sarebbe acqua di mare (“…D’argento a tre fiammate guizzanti dalla superficie del mare e in questo specchiantisi, il tutto al naturale” con “Ornamenti esteriori da Città”). Quell’acqua, invece, sarebbe soltanto un “acquitrino”, un pantano o al massimo un lago per chi sostiene che lo stemma di Foggia tragga origine dalla leggenda dell’Iconavetere, descritta in modo abbastanza approfondito nei contenuti del link che segue: https://www.araldicacivica.it/stemmi/comune/foggia/. In ogni caso, la storia e i significati dello stemma di Foggia appaiono ricchi di elementi, pieni di suggestioni e di fascino. Le tre fiammelle sono un simbolo della città e, dallo stemma comunale, 100 anni fa fecero il loro ingresso anche nel primissimo gagliardetto della squadra di calcio cittadina. I colori del gonfalone di Foggia, che fanno da sfondo allo stemma cittadino, sono il rosso e il blu.