Xylella e PSR, la Puglia riparte. CIA Puglia: “Positivo incontro con Emiliano”
“Rimettiamoci subito in carreggiata: il confronto con il presidente Michele Emiliano è positivo, lo apprezziamo, ora si proceda con gli espianti e si dia il via libera ai reimpianti, non vogliamo morire di Xylella e di burocrazia”. Con queste parole, Benedetto Accogli, presidente provinciale di CIA Salento, esprime la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro tra le organizzazioni agricole e il governatore della Regione Puglia. “Le polemiche non ci hanno mai interessato”, ha aggiunto Accogli. “Il Decreto emergenze è stata una conquista del mondo agricolo che sa unirsi, una vittoria di tutti gli olivicoltori e i frantoiani che hanno rinunciato alle bandiere e sono scesi in piazza coi gilet arancioni. Ora alle misure di quel decreto va data concreta attuazione. Al presidente Michele Emiliano abbiamo ribadito la piena disponibilità a fare la nostra parte, come sempre”. CIA Agricoltori Italiani della Puglia, inoltre, ha apprezzato le rassicurazioni del governatore riguardo allo sblocco immediato delle risorse del PSR, a cominciare dalle misure di cui possono beneficiare gli agricoltori più colpiti dalla Xylella. “Diamoci tutti una mossa. Acceleriamo su pratiche, procedure, autorizzazioni. Siamo di fronte a qualcosa di più pressante di un’emergenza, ormai la situazione di disagio economico è consolidata e soltanto delle azioni efficaci, rapide e senza rinvii ulteriori possono determinare un rilancio per il settore olivicolo nel suo complesso, con olivicoltori e frantoiani finalmente sostenuti. Gli impegni presi dal presidente Emiliano e dal direttore dell’Assessorato all’Agricoltura Gianluca Nardone sono positivi e possono avere un riscontro concreto subito, a cominciare dall’erogazione dei fondi per le domande accolte relative al bando 5.2 del PSR”.
PIANO PLURIENNALE DI INVESTIMENTI E MISURE DI RILANCIO. CIA Agricoltori Italiani della Puglia lo ha ribadito: il risultato acquisito col decreto emergenze è importante, ma è solo il primo passo da compiere verso la concertazione, l’elaborazione e la messa in campo di un programma di azioni e un piano di investimenti pluriennali per centrare due obiettivi: da un lato, contrastare l’avanzata della xylella; dall’altro, fermare l’emorragia produttiva del settore olivicolo nelle province più colpite dal batterio, quelle di Lecce, Brindisi e Taranto. Raffaele Carrabba, presidente regionale CIA Agricoltori Italiani della Puglia: “Negli ultimi 3 anni, e in modo ancora più intenso in questi ultimi mesi, abbiamo riunito tutto il mondo olivicolo, svolgendo decine di assemblee pubbliche, incontri informativi, iniziative, portando migliaia di persone a manifestare prima a Bari, poi a Roma e a Lecce. La diffusione e il continuo espandersi del batterio Xylella, infatti, hanno causato un vero e proprio crollo produttivo e reddituale nelle zone più colpite, con un decremento della produzione che ha cancellato oltre un milione di giornate lavorative nel settore olivicolo. Di fronte a una crisi epocale, che mette a rischio il presente e soprattutto il futuro del comparto primario, è necessaria una superiore unità d’intenti e una nuova complessiva strategia di sviluppo che preveda linee d’intervento, risorse, investimenti, capacità progettuali tali da invertire la drammatica spirale della crisi. Occorrono maggiori risorse che permettano agli agricoltori di coprire i danni causati dall’epidemia, stimati in oltre 500 milioni di euro”.