“Io amo Foggia” in tutte le lingue del mondo
FOGGIA – Il Welcome day dell’Università di Foggia quest’anno sarà diverso da quelli precedenti. Al centro della giornata dell’accoglienza dedicata agli studenti stranieri – in programma venerdì 12 ottobre, dalle 10,30 alle 13,00 all’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici. Lettere, Beni culturali e Scienze della formazione in via Arpi 176 a Foggia – ci saranno non solo quelli provenienti da Paesi e Università europee (circa 300), ma soprattutto quelli provenienti da Paesi extracomunitari (24).
Si tratta di un importante successo per l’Università di Foggia, che mai prima d’ora era riuscita a iscrivere ai suoi corsi di laurea (da con confondere con gli Erasmus, che sono iscritti ad altra Università; NdR) studenti provenienti da Paesi, in alcuni casi, molto lontani dall’Italia. Come Brasile e Vietnam. «Grazie a una mirata ed efficace campagna di orientamento siamo riusciti a reclutare diversi studenti extracomunitari – spiega la prof.ssa Claudia Piccoli, delegata del Rettore all’Internazionalizzazione e alle Relazioni Internazionali –. Per adesso ne sono 24, un numero che può sembrare esiguo ma che in qualche modo contribuisce a scrivere la storia del nostro Ateneo. Perché 24 ragazzi si iscriveranno ai corsi di laurea dell’Università di Foggia, per tutta la loro durata vivranno la città e il territorio. Il nostro Ateneo cresce, si migliora anche grazie al pensiero e al vissuto di studenti e docenti che provengono da realtà economiche, sociali e culturali molto distanti dalla nostra. E di questo valore aggiunto beneficerà inevitabilmente anche la città di Foggia, che si arricchisce di un vissuto e di una sensibilità culturale che le mancavano».
Ad aprire il Welcome day sarà il direttore del Dipartimento di Studi umanistici prof. Pierpaolo Limone, a seguire il programma prevede gli interventi delle proff. Claudia Piccoli (delegata del Rettore all’Internazionalizzazione e alle Relazioni Internazionali) e Chiara Porro (delegata del Rettore alla Mobilità studentesca). Dopo di loro prenderanno la parola i delegati dipartimentali alle Relazioni internazionali, per rappresentare a pubblico e studenti i servizi che ciascun Dipartimento offre agli stranieri che scelgono l’Università di Foggia; quindi l’intervento del responsabile del Servizio relazioni internazionali UniFg, Giulio Esposito, che invece si soffermerà sui benefici (quelli amministrativi) riservati agli stranieri che sceglieranno l’Università di Foggia. Durante la cerimonia particolare attenzione sarà dedicata ai rapporti con l’Albania, uno dei Paesi «in cui è stata maggiormente concentrata la campagna di orientamento – completa la prof.ssa Porro – organizzando visite negli istituti scolastici superiori di Tirana, Durazzo ed Elbasan. Un ponte culturale, tra il “Paese delle aquile” e l’Ateneo dauno, che ci auguriamo destinato a durare nel tempo. Loro hanno voglia di crescere e di esportare la propria storia, noi invece abbiamo voglia di aprirci a mondi e culture nuove. Queste esigenze andavano fatte convivere, andavano sovrapposte e in qualche modo fatte coincidere, sfruttando questo grande entusiasmo». Durante la cerimonia interverrà anche uno studente vietnamita che porterà ai partecipanti la sua testimonianza: “Perché ho scelto l’Università di Foggia per continuare a studiare”. In realtà sono 10 i vietnamiti che hanno deciso di studiare a Foggia, grazie a un accordo con gli Istituti di lingua italiana presenti in Vietnam (e con l’Università di Hanoi) di cui è stato promotore e finalizzatore il prof. Corrado Crocetta (ordinario di Statistica al Dipartimento di Economia). Il finale del Welcome day sarà dedicato agli interventi del M° Francesco di Lernia, responsabile dell’Ufficio Erasmus del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, e all’attesa esibizione del coro dell’Università di Foggia diretto dal M° Luciano Fiore.
Ecco, nel dettaglio, gli studenti extracomunitari che saranno al centro della festa: Irvi Hyka (Albania, CdL magistrale in “Economia aziendale”); Anxhela Balliu (Albania, CdL in “Scienze e tecnologie biomolecolari”); Kleo Debrova (Albania, CdL triennale in “Economia”); Ersjada Milaqi (Albania, CdL triennale in “Economia”); Klârâ Mukâ (Albania, CdL in “Scienze e tecnologie biomolecolari”); Aleksander Pushi (Albania, CdL triennale in “Economia”); Anastasiya Kryvets (Bielorussia, CdL in “Giurisprudenza”); Viktorija Dameska (Macedonia, CdL in “Giurisprudenza”); Bahadir Ozer (Turchia, CdL magistrale in “Banca, finanza e mercati”); Artur Kashubskyi (Ucraina, CdL magistrale in “Marketing management”); Olena Kolomoiets (Ucraina, CdL magistrale in “Scienze pedagogiche e della progettazione educativa”); Yana Kostiuk (Ucraina, CdL magistrale in “Marketing management”); Yulia Sheludko (Ucraina, CdL magistrale in “Economia aziendale”); Thanh Nhàn Đặng (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Gia Khánh Đặng (Vietnam, CdL magistrale in “Scienze pedagogiche e della progettazione educativa”); Huy Đức Đỗ (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Hà Phương Hoàng (Vietnam, CdL magistrale in “Marketing management”); Cẩm Tú Nguyễn (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Quỳnh Chi Nguyễn (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Thị Thanh Tâm Nguyễn (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Tuệ Nhi Phan (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”); Tuan Vinh Phan (Vietnam, CdL triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive”); Trung Hiếu Trần (Vietnam, CdL triennale in “Economia aziendale”) e la suora brasiliana madre Jucines Barros (nata a Abaetetuba in Brasile, CdL triennale in “Scienze della formazione”).
Negli auspici dell’Università di Foggia c’è la volontà di intensificare i rapporti con quei Paesi extracomunitari che hanno manifestato l’intenzione di rendere più semplice lo scambio di studenti e docenti, un ricambio generazionale e culturale che M.I.U.R. e A.N.V.U.R. gradiscono e che, nei prossimi anni, potrebbero incentivare sempre di più sotto ogni profilo. A partire dalle 18,00 sempre del 12 ottobre, gli studenti stranieri dell’Università di Foggia daranno vita a un flash mob che muoverà dal Dipartimento di Giurisprudenza (largo Papa Giovanni Paolo II) fino al Conservatorio Umberto Giordano: una mobilitazione assolutamente pacifica e simbolica per mostrare come l’integrazione e l’assimilazione delle culture “altre dalla nostra”, risiedano nel passato e nella storia di una città accogliente come Foggia.