In Primo PianoMonti DauniOfficineventi

A Deliceto l’intero paese diventa “archivio vivente” tra canti, storie e volti

Nasce l’Archivio della memoria viva, dai canti nelle processioni a poesie, proverbi e il suono dei boschi

DELICETO (FG) – Cos’è che distingue un borgo da un altro? Il dialetto, i modi di dire, le vecchie ninne nanne sussurrate dalle nonne ai nipoti, i canti nelle processioni, le storie di paese, gli eventi memorabili tra gioia e dolore in cui una Comunità si riconosce, si unisce, facendone memoria collettiva.
A Deliceto sono iniziate le attività per la realizzazione dell’Archivio della memoria viva del paese. È uno degli interventi previsti nell’ambito di “Mystica Harmonia”, progetto finanziato dal PNRR per la promozione e lo sviluppo di Deliceto quale borgo da scoprire e da vivere 365 giorni l’anno. L’intervento, realizzato da @archivio Mad Memorie Audiovisive della Daunia e diretto dal regista Luciano Toriello, mira alla realizzazione di un percorso composto da circa 50 tracce audio-video, create attraverso i racconti della comunità locale che rappresenteranno i luoghi e l’identità culturale di Deliceto. Un ulteriore obiettivo è la realizzazione di una mappa sonora analogica, concepita come strumento per favorire la fruizione del patrimonio immateriale fatto di voci, musica e suoni legati al territorio. Sarà raccolto anche materiale video realizzato da privati cittadini che vorranno metterlo a disposizione per arricchire un archivio che renderà viva e fruibile la memoria di usi, tradizioni ed eventi che raccontano l’identità del paese. Questi contenuti saranno accessibili attraverso materiali espositivi allestiti all’interno del Castello e della Biblioteca di Comunità e tramite QR code posizionati lungo gli itinerari di valorizzazione che si estendono dal borgo antico fino al Santuario di Santa Maria della Consolazione. Nei suoni e nella musica delicetani ci sono perle assolute come “Tu scendi dalle stelle”, il canto di Natale più famoso e antico del mondo composto proprio a Deliceto da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, ma anche il rintocco delle campane della Chiesa Madre, perfino il suono del vento e la ‘musica’ naturale delle passeggiate nel bosco. Raccontare tutto questo anche attraverso la realizzazione di un archivio è funzionale all’obiettivo di promuovere realmente a 360 gradi la cultura, l’identità e l’unicità di un paese, anche per attrarre l’interesse di chi ama scoprire destinazioni diverse da quelle di massa, per fare innamorare di Deliceto i viaggiatori attenti all’autenticità. È un progetto ambizioso e innovativo che apre Deliceto al futuro e, allo stesso tempo, costruisce il domani del borgo partendo dalla riscoperta delle proprie radici e della propria storia.
Mostra tutto

Articoli relativi

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.