Rocchetta, gli scritti di Giovanni Libertazzi in un nuovo volume: il 1° giugno la presentazione

“Scritti di storia del Mezzogiorno d’Italia”

ROCCHETTA SANT’ANTONIO (Fg) – Sarà presentato sabato 1° giugno, a Rocchetta Sant’Antonio, il volume intitolato “Scritti di storia del Mezzogiorno d’Italia”, un libro che raccoglie gli studi, i pensieri e gli approfondimenti del compianto Giovanni Gelsomino Libertazzi, docente e studioso di Rocchetta Sant’Antonio prematuramente scomparso il 2 agosto del 1993. L’evento, organizzato dall’associazione “Libri e Dialoghi” e dal Comune di Rocchetta Sant’Antonio, si terrà in Piazza Maria Teresa Di Lascia sabato 1° giugno 2024 alle ore 17.30.

Pasquale Bonnì, presidente dell’associazione “Libri e Dialoghi”, introdurrà e presiederà la presentazione. A seguire interverranno Pompeo Circiello, sindaco di Rocchetta Sant’Antonio, e Antonio Blasotta, giornalista e direttore de “Il Mattino di Puglia e Basilicata”. A discutere del volume saranno Francesco Barra e Maria Anna Noto, entrambi docenti dell’Università degli Studi di Salerno, e Antonio Lerra, presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria e docente dell’Università degli Studi della Basilicata.

Giovanni Gelsomino Libertazzi

Giovanni Gelsomino Libertazzi nacque a Rocchetta Sant’Antonio (FG) il 14 gennaio 1945. Dopo il Diploma di maturità̀, conseguito nell’Istituto Magistrale Statale “Francesco De Sanctis” di Lacedonia (AV), si laureò, nel 1968, in Materie letterarie, con tesi sulla Letteratura Politica del Quattrocento napoletano (relatore il prof. Gioacchino Paparelli), all’Università degli studi di Salerno, dove dal 1972 collaborò con il Centro Studi per la Storia del Mezzogiorno e successivamente con l’Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell’area mediterranea, presieduta dal prof. Gabriele De Rosa. Dopo i primi anni di docenza nella Scuola Media della sua Rocchetta, fu in servizio, quale vincitore di concorso per l’insegnamento di Lettere italiane e Storia, nell’Istituto Superiore Tecnico Commerciale “Besta” di Battipaglia (SA), fino alla sua prematura morte, il 2 agosto 1993. In parallelo, ha partecipato, come cultore della materia, alle attività scientifico-didattiche promosse e attuate dal prof. Antonio Cestaro, quale ordinario della cattedra di Storia moderna all’Università degli studi di Salerno. Particolarmente intensa la sua attività di ricerca, con significative risultanze e pubblicazioni, tra le quali, oltre gli scritti raccolti nel volume che sarà presentato sabato 1 giugni, vi è il rilevante lavoro su La diocesi di Lacedonia nell’età moderna, Edizioni Osanna 1986.