SAN SEVERO (Fg) – Oltre 500 km percorsi in auto e a piedi, per ammirare, fotografare, riprendere e raccontare in lungo e in largo San Severo, Torremaggiore e Chieuti; più di 60 luoghi visitati tra musei, castelli, siti come quello di Castel Fiorentino, antiche chiese; tre grandi eventi dedicati al patrimonio enogastronomico dell’Alto Tavoliere fra tradizione e innovazione. Sono soltanto alcuni dei numeri e del lavoro prodotto dalla prima fase di “Divini Sapori”, progetto finanziato dal Gal Daunia Rurale 2020 (misura 4.4), con San Severo in qualità di Comune capofila e il coordinamento di Doc Servizi. Il progetto, le cui iniziative riprenderanno a settembre, mette insieme sette comuni (i prossimi eventi coinvolgeranno Apricena, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate e Serracapriola) e il Gal Daunia Rurale, per promuovere il territorio, i borghi, la cultura e le eccellenze agroalimentari del vasto territorio dell’Alto Tavoliere. L’evento inaugurale si è tenuto a Chieuti il 28 e 29 aprile scorsi, a seguire si sono svolte le tappe con protagoniste San Severo e Torremaggiore. Gli eventi organizzati finora hanno coinvolto centinaia di persone dal vivo e 45.535 utenti sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/divinisaporialtotavoliere, con video e foto che hanno ‘viaggiato’ anche sull’account instagram Divini_sapor_altotavoliere.
In poco più di un mese, sono stati prodotti e diffusi circa 400 contenuti social tra foto, video e post sui luoghi visitati. Con la conduzione di Nick Difino, conduttore tv e food reporter, nei diversi show cooking si sono cimentati dietro ai fornelli, interpretando in modo originale le pietanze della tradizione territoriale, gli chef Gianvito Matarrese, gli Gnambox, Giorgio Consilvio, Maria Pia Di Giuseppe, Dino Perrone. Tutti accompagnati dalla musica di Nazario Tartaglione e da I Cantori di Civitate.
Hanno avuto un grande successo i video di Fabio Arcozzi e le video-ricette di Niki Dell’Anno che hanno raccontato – attraverso il dialetto, i volti e le mani di cuoche e cuochi locali – tutta l’umanità e il senso di appartenenza che aggiungono sapore e sentimento ai piatti tipici dei diversi campanili.
Particolarmente importante il ruolo delle guide turistiche che hanno accompagnato cittadini e turisti a conoscere i centri storici di Chieuti, San Severo e Torremaggiore.
A settembre, la seconda fase del progetto, oltre a includere gli altri paesi non ancora visitati, si concentrerà sulle eccellenze produttive e imprenditoriali dell’Alto Tavoliere legate alle filiere del grano, dell’uva e delle olive: pasta, pane, vino e olio extravergine d’oliva per un viaggio in quella che è, al contempo, una storica risorsa territoriale e il macro-settore più importante e innovativo dell’economia di un’intera area.