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Foggia-Cerignola, un sogno lungo 40 km. Immaginate lo Zaccheria…

Calcio. Playoff di Lega Pro

Foggia e Cerignola sono tante cose, “tanta roba” si potrebbe dire. Sono, innanzitutto, la prima e la seconda città della Capitanata per numero di abitanti: 146mila ne conta il capoluogo, 57mila la patria di Giuseppe Di Vittorio. A dividere le due città ci sono 40 chilometri e un sogno, quello di vincere il derby calcistico e andare avanti nei playoff della Lega Pro. Il Foggia ha storia e blasone dalla sua, la B fino all’altro ieri, tanti campionati di serie A, l’epoca travolgente dei satanelli che battevano la Juve e mettevano alle corde tutte le grandi. Foggia, calcisticamente e non solo, non è soltanto una grande città, è un’intera provincia: la “mappa” del tifo è leggibile anche ammirando le due curve e la gradinata dello stadio Pino Zaccheria dove, anche domenica per la partita col Potenza, si sono visti gli striscioni “Vico”, “Apricena”, e gruppi di tifosi rossoneri sono arrivati da San Severo, Lucera, San Marco in Lamis, da ogni parte della provincia.

Cerignola la sua storia “nel pallone” la sta scrivendo in questi mesi e negli ultimi due-tre anni, con risultati ed entusiasmo crescenti. L’Audace, di nome e di fatto, dalla sua ha una società solida e ambiziosa, una squadra che da mesi non sbaglia una partita, la forza di chi non ha nulla da perdere. Per i tifosi rossoneri, i derby storici sono quelli caldissimi con Bari, Taranto, Lecce. Quello col Cerignola è, per certi versi, un inedito. In campionato, durante la stagione regolare, la squadra cerignolana è riuscita a centrare due storiche vittorie contro i satanelli. Il Foggia può contare su due risultati su tre per andare avanti: il quarto posto finale in campionato, proprio davanti al Cerignola, dà il vantaggio ai rossoneri di poter eliminare i cugini anche solo pareggiando le due sfide. E poi c’è lo Zaccheria. Contro il Potenza, il boato al pareggio dei satanelli ha abbattuto il muro del suono. La capienza dello stadio foggiano attualmente è di circa 14.500 spettatori. Facile immaginarsi il tutto esaurito per la sfida di ritorno, quel Foggia-Cerignola che deciderà quale tra le due squadre potrà continuare a lottare nei playoff per sognare la promozione in serie B. Traguardo difficilissimo per entrambe, ma non impossibile. Immaginare lo Zaccheria stracolmo aumenta ancora l’attesa. Il primo appuntamento della doppia sfida andata e ritorno si giocherà a Cerignola, stadio Monterisi, giovedì 18 maggio ore 20.30. Il ritorno si disputerà a Foggia, stadio Pino Zaccheria, lunedì 22 maggio ore 20.30.

 

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