VICO DEL GARGANO (Fg) – Vico del Gargano, “il paese dell’amore” devoto al Patrono degli innamorati e delle arance, si appresta a vivere l’edizione più colorata, romantica e luminosa di San Valentino. E’ dal 1618, da oltre 400 anni, che i vichesi hanno legato il nome e il destino del proprio paese al Santo a cui è dedicato il 14 febbraio. Gli eventi, i riti e le celebrazioni, a Vico del Gargano, cominceranno ben prima: il 4 febbraio, infatti, prenderà il via il Festival del Teatro Popolare che è parte integrante del ‘programma valentiniano’; il 5 febbraio, l’inizio della novena sarà annunciato dallo scampanellio di tutte le chiese del borgo e non più dai fuochi d’artificio, una scelta consapevole, voluta, nel segno della sostenibilità. Gli eventi veri e propri prenderanno il via sabato 11 febbraio e si protrarranno fino all’intera giornata, fino a tarda sera, di martedì 14 febbraio 2023. Ci sarà l’immancabile percorso degli innamorati, un itinerario tra vie, archi, chiese, piazze e portali allestiti con decorazioni, cuori, le profumate e succulente arance vichesi, alloro, mimose e ghirlande. Un cammino che condurrà verso il famoso Vicolo del Bacio, uno dei luoghi più belli e suggestivi del borgo, e il pozzo delle promesse, presso il quale le coppie si promettono amore e rinnovano il loro sodalizio di innamorati. Ci saranno la musica, la sagra-mercato di San Valentino con decine di stand di produttori, artigiani, degustazioni delle tipicità. In Piazza San Domenico, si svolgerà CioccolaTIAMO, la Festa del Cioccolato con le casette in legno presso le quali sarà possibile ammirare e gustare creazioni gustose, piccole opere d’arte del sapore realizzate da pasticceri e cioccolatai. Ci sarà spazio per la street art, per valorizzare attraverso il rapporto tra moderno e antico i luoghi di interesse storico-architettonico del paese, e per le street band che faranno attraversare il borgo dalla musica. Non mancheranno i più tradizionali complessi bandistici, con l’Ensemble di Fiati “Garganum” e il complesso “A.F. Nardini”, mentre la Fanfara dell’Aeronautica militare si esibirà nella Chiesa Madre il 14 febbraio alle 19.30. E, ancora: l’area di ascolto culturali per la poesia e la prosa, quella per le degustazioni, gli spettacoli teatrali e le poesie dai balconi. Il 14 febbraio, alle 11.30, prenderà il via la solenne processione di San Valentino. A conclusione della lunga serata del 14 febbraio, non saranno i fuochi d’artificio a concludere la festa, ma uno spettacolo luminoso fatto di giochi di luce. “Il programma, finanziato e sostenuto dall’Amministrazione Comunale, è stato organizzato dalla Pro Loco di Vico del Gargano e dal Comitato Feste Patronali, in un’ottica di sinergia e coinvolgimento dal basso che hanno portato a lavorare insieme, fianco a fianco, un nutrito gruppo di persone capaci di mettere a disposizione di una importante tradizione un capitale di impegno, cura, dedizione e creatività”, ha dichiarato Michele Sementino, sindaco di Vico del Gargano. Importante anche la collaborazione del Liceo Publio Virgilio Marone, quella delle scuole e delle diverse realtà associative. “Tutto il paese tiene molto a questa ricorrenza ed è consapevole della sua importanza da ogni punto di vista: religioso, culturale, identitario ed anche turistico, poiché ci permette di valorizzare in toto il patrimonio materiale e immateriale del nostro borgo che si fregia del riconoscimento dei Borghi più belli d’Italia”. San Valentino è il Patrono di Vico del Gargano e degli aranceti, oltre ad essere “il santo degli innamorati”. La “festa degli innamorati”, il 14 febbraio, è una ricorrenza ricca di riti suggestivi, profumi e colori che la Regione Puglia ha inserito nel progetto “Patroni di Puglia”. Sono tante le peculiarità di questo grande evento popolare che unisce spiritualità, religione e tradizioni rurali. Gli agrumi del Gargano, e in particolare le arance e il limone “Femminello” di Vico (la varietà di limone più antica d’Italia), sono un presidio Slow Food. Tutto l’antico borgo vichese è inghirlandato di arance, a cominciare dal “Vicolo del Bacio”, una strada strettissima, pittoresca, uno dei simboli del giorno di San Valentino in Puglia. I giorni che precedono la festa presentano un paese in fermento, con una partecipazione popolare che si respira in ogni casa, nelle sedi delle Confraternite e in quelle delle associazioni, ed è visibile in ogni strada, su ogni vetrina delle attività commerciali grazie ad allestimenti e addobbi del tutto caratteristici e originali.