FOGGIA – Per la prima volta nella storia, la Fp Cgil di Foggia si afferma come il primo sindacato in assoluto del pubblico impiego della provincia di Foggia, con oltre 2mila voti di lista.
“E’ un risultato storico”, ha commentato il segretario Mario La Vecchia. “Abbiamo avuto una grandissima affermazione tra i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera con oltre 600 voti di lista, raddoppiando la nostra rappresentanza nelle RSU con 10 componenti. “Quello della sanità”, ha aggiunto La Vecchia, è un settore pubblico cruciale, soprattutto alla luce di quanto avvenuto negli ultimi due anni in seguito all’emergenza pandemica. Operatori socio sanitari, personale, infermieri, medici e dirigenti hanno pagato un prezzo altissimo. Anche qui occorrerà continuare a impegnarsi sindacalmente su tutti i fronti più caldi: stabilizzazioni, organizzazione del lavoro, dpi (dispositivi di protezione individuale), potenziamento delle risorse umane e strumentali, sicurezza di tutto il personale contro il drammatico fenomeno delle aggressioni”.
IL 40% NELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI. Il dato più lusinghiero ottenuto dal sindacato di Via della Repubblica è quello ottenuto nel comparto delle Funzioni Locali: tra i dipendenti delle amministrazioni comunali, la Fp Cgil Foggia ha conquistato il 40% assoluto dei consensi. Fp Cgil è il primo sindacato del Comune di Foggia, dell’Ente Provincia, del Comune di San Severo con 7 seggi su 9, in quello di Cerignola con 6 su 7, a Lucera con 4 seggi su 7, a San Giovanni Rotondo dove ottiene 3 su 5, stessa cosa a Manfredonia. “E’ stato premiato il lavoro di FP Cgil sul processo di rafforzamento per le piante organiche, con una serie di conquiste fondamentali per le stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori che hanno tirato la carretta in tutti questi anni dovendo sopperire alle lacune in organico. In tal senso, il lavoro da fare è ancora enorme. I nostri rappresentanti tra i lavoratori delle amministrazioni comunali saranno supportati per proseguire e consolidare un percorso che deve portare i Comuni ad avere piante organiche quantitativamente e qualitativamente adeguate alle sfide aperte dagli impegni sul PNRR”.
IL 24% NELLE FUNZIONI CENTRALI. Nel comparto delle Funzioni Centrali, la Fp Cgil si afferma con un ottimo 24%, ottenendo i risultati migliori presso organismi e uffici dipendenti dal Ministero della Difesa e nella Soprintendenza Archeologia-Belle Arti e Paesaggio. Confermato il radicamento nelle agenzie fiscali, nell’Inps e nei Ministeri.
“Nell’immediatezza del risultato, un collega di un altro sindacato si è trasformato in ‘asfaltista’, mettendo in evidenza il risultato ottenuto in un solo e singolo ambito, la ASL, in cui quella sigla ha fatto bene. Una tappa sola non è il Giro d’Italia. I lavoratori hanno dato l’indicazione che il mondo del lavoro pubblico ha bisogno di un sindacato confederale e non corporativo, per cui riteniamo che si debba proseguire con politiche sindacali unitarie e non asfaltiste che non hanno senso. Fp Cgil è orgogliosa di un risultato che ci pone come il primo sindacato in assoluto tra tutti i dipendenti del pubblico impiego di ogni settore, ma noi non vogliamo asfaltare nessuno, piuttosto costruire strade fatte di diritti e di conquiste per lavoratrici e lavoratori, assieme a tutti”, ha aggiunto La Vecchia.
GRAZIE. “Un ringraziamento è doveroso per tutte le persone che ci hanno espresso la loro fiducia. Grazie a tutte le delegate e a tutti i delegati che hanno contribuito a un’affermazione davvero straordinaria della Fp Cgil. Il lavoro e l’impegno quotidiano su questioni, diritti, contratti e vertenze ci hanno premiati, ma occorre dare continuità a quel lavoro e fare ancora meglio per le lavoratrici e i lavoratori, con competenza e determinazione.
LA CARICA DEI 10MILA. Il 5-6 e 7 aprile erano più di 10mila gli aventi diritto la voto per eleggere le Rappresentanze Sindacali Unitarie nei luoghi del lavoro pubblico tra amministrazioni locali, agenzie dello stato e presidi sanitari. In Capitanata, la FP Cgil, per le elezioni del 5-6 e 7 aprile, ha presentato 70 liste e complessivamente oltre 200 candidati in ognuno dei 61 comuni della provincia.