Mangiare bene, spendere il giusto. Sono 111 i locali pugliesi del buon gusto inseriti e recensiti nella guida Osterie d’Italia 2022, vademecum del mangiare bene edito da Slow Food. A 19 di essi è stata assegnata anche la Chiocciola, il massimo riconoscimento. La provincia di Foggia mette insieme 3 Chiocciole di cui possono fregiarsi “U Vulesce” di Cerignola, Peppe Zullo di Orsara di Puglia e “La Fossa del Grano” di San Severo. La guida recensisce complessivamente 1713 locali italiani della ristorazione: al primo posto la Campania con 177, a seguire Toscana 145, Piemonte 136, Emilia Romagna 124 e Puglia al quinto posto con 111.
U VULESCE in dialetto cerignolano significa “la voglia”, il desiderio, uno stato d’animo legato al piacere dei sensi. Siamo a Cerignola, nel cuore di una città ricca di storia, di nomi illustri e di campi che producono ogni ben di Dio. Nella locanda di Rosario Di Donna c’è la storia e l’evoluzione dell’emporio enogastronomico che i figli hanno ereditato dal padre. Un emporio direttamente collegato al ristorante, pronto a rifornire i tavoli di ogni squisitezza. C’è il racconto di un olfatto, quello di Rosario, allenato proprio da suo padre a fiutare la bontà delle materie prime, a cercare solo il meglio dai fornitori della zona. In cucina si lavorano ingredienti rigorosamente a chilometro zero, fatta eccezione per alcuni prodotti, anche questi di eccezionale qualità, provenienti da altre regioni. Per il resto, ogni singolo colore, fragranza e gusto utilizzato in cucina ha origine in Puglia.
PEPPE ZULLO è ormai un’icona della pugliesità più autentica e saporita. Il “cuoco contadino” è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Presenza fissa ormai da anni anche nelle cucine televisive di GEO e Uno Mattina, lo chef di Orsara di Puglia propone una cucina che attinge direttamente da orto, vigneti e ‘bosco dei sapori perduti’ che abbracciano la tenuta di Villa Jamele e quella di Piano Paradiso. L’Azienda Agricola che produce quasi tutti gli elementi della tavola di Peppe Zullo ha un’estensione complessiva di 180.000 mq. Una tenuta ampia, verde e armoniosa dove trovano spazio i 22.000 mq dell’orto, i 35.000 mq del vigneto, i 20.000 mq del bosco in cui albergano alberi da frutta, funghi, erbe spontanee e officinali. L’Azienda Agricola è completata dalle strutture dedicate all’allevamento degli animali.
LA FOSSA DEL GRANO è la gustosa narrazione di un luogo che tiene calda e fragrante la tradizione di San Severo in cucina. Ricette tramandate da generazioni, prodotti provenienti dalle immense distese dell’agro sanseverese, la passione e il garbo di una famiglia che in questo luogo del gusto propone cose eccellenti dal 1997. Giuseppe, Luigi, Carlo e Teresa lavorano fianco a fianco, e gli altri collaboratori completano una squadra che ama far sentire a casa i propri clienti. La scelta dei vini, che attinge direttamente alla grande storica vitivinicola sanseverese, assieme alla rivisitazione dei piatti della tradizione e a una pasticceria capace di proporre dolci squisiti sono altrettanti punti di forza de La Fossa del Grano.
LE 19 CHIOCCIOLE DELLA PUGLIA. Oltre ai tre ristoranti foggiani, la guida ha assegnato la Chiocciola ad altre 16 osterie della Puglia: Le Macare (Alezio), Antichi Sapori (Andria), PerBacco (Bari), Antica Osteria La Sciabica (Brindisi), Casale Ferrovia (Carovigno), Cibus (Ceglie Messapica), La Cuccagna (Crispiano), La Taverna del Duca (Locorotondo), Canneto Beach 2 (Margherita di Savoia), Masseria Barbera (Minervino Murge), L’Antica Locanda (Noci), La Piazza (Poggiardo), Botteghe Antiche (Putignano), Mezza Pagnotta – Cucina Etnobotanica (Ruvo di Puglia), La locanda di Nonna Mena (San Vito dei Normanni), Ristorante Lilith (Vernole).
MANGIARE BENE, IL PAESE DOVE SI CAMPA 100 ANNI (LEGGI L’ARTICOLO, clicca qui)