Foggia in prima serata, su Rai 3, per mostrare al mondo l’agricoltura dei giovani, quella innovativa, visionaria, capace di diventare un modello in Italia e nel mondo.
Andrà in onda stasera, mercoledì 29 dicembre alle 20.20 su Rai3 la puntata di “Generazione Bellezza” che racconta una Capitanata e una Puglia nuove agli occhi del telespettatore, con territori, storie e persone che stanno componendo un mosaico di bellezza del Paese Italia.
Protagonisti saranno i giovani di Vazapp che da alcuni anni ormai provano a declinare un’agricoltura che mette insieme mondi diversi al fine di trasformare i campi di produzione in campi di relazione.
“La storia di Giuseppe Savino e di Vazapp è una storia che cambia il paradigma. Di ciò che si può e non si può fare in agricoltura. E non solo. Indica il percorso per trasformare un ettaro di terreno da causa di sofferenza e ristrettezze a fonte di gioia e benessere. Sociale, spirituale ed economico”
Queste le parole del conduttore Emilio Casalini che racconta una delle tante storie di esistenza e di orgoglio di una terra troppe volte alla ribalta nelle cronache per la “vita a male” di persone che non solo non la amano ma fanno di tutto per ferirla.
“Sui terreni di Giuseppe sono i “clienti” ad andare sul campo a prendere i prodotti della terra e non i prodotti a dover viaggiare fino al supermercato arricchendo gli intermediari” – aggiunge Emilio Casalini – Tulipani, girasoli, zucche, melegrane, vengono colti personalmente e, in questo modo c’è la scoperta – che si rinnova continuamente – di quella terra da cui tutto ha origine.
Sui quei campi si genera sviluppo. Si smette di raccogliere a schiena bassa e si comincia ad accogliere con la testa alta.
Casalini conclude raccontando un vigneto unico al mondo: “Un vigneto ripropone il perimetro di Castel del Monte e la filosofia di Federico II impregna il vitigno che cresce. Al centro un’agorà di balle di paglia accoglie contadini e visitatori che tornano a riunirsi. Il campo diventa luogo di creatività, di incontro, di scoperta, di scambio, perfino di turismo a km zero. Una rivoluzione di prossimità nel piccolo che, moltiplicato ovunque possibile, cambia lo scenario e il paradigma nel rapporto tra uomo e la terra che coltiva”.
Tra i protagonisti della puntata i ragazzi di Casa Sankara “Ghetto out”, progetto della Regione Puglia, Paki Attanasio presidente del Gal Daunia Rurale e Angelica Colucci host di Masseria Sant’Agapito.
“Possa questa storia, insieme a tante altre storie dare coraggio, a chi, in questo momento vede la propria vita altrove perchè “qui non c’è futuro”, io dico di partire dalla consapevolezza che, anche se con tanta fatica, qui c’è e ci può essere un presente diverso che se amato può dare speranze di futuro. La bellezza contagia, provoca felicità e gioia condivisa, di questo stupore abbiamo bisogno per tornare ad essere “lo Stupor mundi” che vedeva Federico II ammirando la Puglia”, è il commento di Giuseppe Savino founder di Vazapp e contadino di Cascina Savino.
Non solo Vazapp, la Capitanata e la Puglia torneranno protagonista su Rai 3 martedì 4 gennaio, sempre alle 20:20 quando Emilio Casalini, condurrà i telespettatori alla scoperta di Biccari, bellissimo borgo dei Monti Dauni per far scoprire il fascino di un paese fatto di viottoli, chiese, piccole piazze dove si cammina “sopra e sotto”, e ci si mescola all’accoglienza di un bosco intriso di sorprese, tutto da scoprire. Protagonisti della puntata saranno il sindaco Gianfilippo Mignogna, uno dei più giovani e innovativi d’Italia, e una rete fatta di professionalità, cooperative di comunità e intelligenze che collaborano per fare di Biccari un modello di sviluppo originale e vincente.
La seconda stagione di Generazione Bellezza è composta da dieci puntate da 25 minuti e quattro puntate da 50 minuti per raccontare territori, persone, idee e visioni.
La bellezza dei luoghi che stimola ad agire. Le azioni concrete delle persone che creano una nuova bellezza, anche solo percettiva, di cui tutti possono fruire. La nostra economia nella versione più moderna, condivisa e sostenibile che si possa concepire. Dove la tutela e la valorizzazione generano sviluppo, lo sviluppo porta occupazione e l’occupazione democrazia.
Panchine giganti, teatri creati nel nulla, rigenerazione urbana, turismo di comunità, sindaci visionari, archeologia partecipata, cammini unici al mondo. Da Nord a Sud un viaggio dentro luoghi e visioni. Storie di un’Italia orgogliosa di sé stessa, consapevole del valore della propria terra e della propria identità, che non si ferma a lamentarsi e aspettare, ma decide di agire per creare spazi dove stare bene ed essere felici.