VIESTE (Fg) – La leggenda di Cristalda e Pizzomunno viaggerà per il mondo come un ‘messaggio nella bottiglia”. O meglio, il messaggio veicolato ‘dentro’ la bottiglia sarà quello della straordinaria bontà dell’olio extravergine d’oliva “100% garganico”, mentre all’esterno il disegno realizzato dall’artista Nicola Montemorra narrerà la storia dei due innamorati leggendari. A realizzare il progetto è un’impresa agricola storica del territorio viestano, l’Oleificio Fratelli Vieste, un’azienda a conduzione familiare, un frantoio dove ogni anno circa 400 produttori portano le proprie olive per ricavarne olio. L’anno scorso, qui furono trasformati oltre 40mila quintali di olive, dando vita a circa 8mila quintali di olio.
L’Oleificio Fratelli Vieste, però, trasforma anche le proprie olive e una linea esclusiva dell’extravergine darà vita all’Evo “Cristalda e Pizzomunno”.
Il disegno di Nicola Montemorra, artista foggiano che da alcuni anni vive e lavora a Gorizia, è una vera e propria opera d’arte. Lo stile del disegno è ispirato alla tecnica della linea nera continua dell’artista Kuralay Meirbekova.
L’idea è proprio quella di rappresentare i due innamorati attraverso una linea che unisce tutto: amore, leggenda, territorio, gusto, tutto in un unico abbraccio.
Il progetto è nato grazie al componente più giovane dell’azienda, Raffaele Vieste (Lele). È grazie alla sua voglia e alla sua ambizione che l’impresa ha scelto di intraprendere un percorso di crescita comunicativo. Il brand è stato rinnovato nell’immagine e nello stile, è online un e-commerce che permette di raccontare e vendere i prodotti sia in Italia che all’estero, i canali social seguono linee narrative diverse in linea con lo storytelling aziendale.
Oltre il digital c’è il territorio, la voglia di metterlo sempre in risalto. È da questa voglia che Raffaele e Oissa, l’agenzia di comunicazione foggiana che segue l’azienda da tre anni, hanno studiato la nuova bottiglia che celebra l’amore, narra una storia, disegna una linea elegante e raffinata che vuole arrivare sui tavoli di ristoranti importanti, al centro dei ricordi di novelli sposi e ovviamente nel cuore delle persone. In ogni angolo del mondo.
Le due tipologie di bottiglie, una bianca e una nera, caratterizzate dal nome e dal disegno che raccontano e ritraggono Cristalda e Pizzomunno, conterranno olio extravergine d’oliva ottenuto da un blend di Ogliarola Garganica e Cortina, due varietà scelte proprio perché con le loro caratteristiche richiamo un po’ il lato femminile (l’Ogliarola è dolce e delicata) e quello maschile (la Cortina è una varietà più intensa e robusta). La scelta sui colori ha seguito la medesima idea: un po’ come lo yin-yang, maschile e femminile. Le bottiglie sono già in commercio sia sullo shop online https://www.oleificiovieste.com/shop-on-line/ che nel punto vendita fisico in frantoio, ma anche presso alcuni ristoranti in cui non solo verrà utilizzato ma anche venduto.
La leggenda popolare racconta della bellissima Cristalda e del giovane Pizzomunno, un giovane e aitante pescatore, entrambi di Vieste. Lui, ricambiato, s’innamorò perdutamente di lei, tanto da essere indifferente al canto delle sirene che ogni notte tentavano invano di irretirlo. Furono proprio le sirene, indispettite e gelose per l’amore che il pescatore provava per la sua bella, a rapire e trascinare la ragazza in fondo al mare incatenandola. Il giovane, devastato da rabbia e dolore, divenne di pietra, trasformandosi nel faraglione di Pizzomunno che domina una delle spiagge più belle di Vieste. Secondo il racconto, ogni cento anni Cristalda riemerge dagli abissi mentre Pizzomunno ritorna in forma umana, e i due tornano ad amarsi, per una notte soltanto, il 15 agosto.