FOGGIA – Entro settembre, altre 109 persone saranno internalizzate nel sistema del servizio emergenza-urgenza SanitàService come autisti e soccorritori. Di quelle 109 persone, 90 hanno scelto di aderire alle due giornate di formazione organizzate dalla segreteria provinciale di Fp Cgil Foggia, guidata da Mario La Vecchia, e dal coordinatore Fp Cgil in seno alla SanitàService Massimo Campanaro. Grazie a Formedil Foggia, che ha messo a disposizione gratuitamente la propria sala conferenze da 300 posti, le lezioni si sono tenute in presenza lunedì 7 e martedì 8 settembre, rispettando rigorosamente il distanziamento e ogni altra prescrizione di sicurezza anti-Covid. Fondamentale anche la collaborazione dell’associazione Aurora, una delle eccellenze del volontariato foggiano, che ha messo a disposizione un’ambulanza attrezzata per le esercitazioni pratiche e le simulazioni che si sono tenute nella seconda giornata. “Al termine delle due giornate, complessivamente, siamo riusciti a offrire otto ore di formazione”, hanno spiegato i due esponenti Fp Cgil, La Vecchia e Campanaro. “Tutto questo grazie ai formatori che si sono messi a disposizione volontariamente: Francesco Manzi, che è il coordinatore della centrale operativa 118 di Foggia oltre che valido formatore, Michele Pavone, laureato in Scienze infermieristiche e infermiere dell’emergenza-urgenza, e infine Antonio Tampone. Un ringraziamento lo rivolgiamo con particolare apprezzamento ai responsabili Formedil e all’associazione Aurora”.
LE PROVE IN AMBULANZA. Martedì 8 settembre si sono tenute le prove pratiche e le simulazioni d’intervento con l’ausilio di un’ambulanza attrezzata. “Nel 2019, l’Istat ha certificato che la Puglia è la migliore regione d’Italia per efficacia ed efficienza del sistema 118, con 5 province nelle prime 10. Tra quelle province c’è anche Foggia. Vogliamo che questo primato sia confermato e rafforzato, e intendiamo dare il nostro contributo affinché la provincia di Foggia continui ad avere un sistema di emergenza-urgenza che salvi vite umane e valorizzi il lavoro di donne e di uomini impegnate in un lavoro di fondamentale importanza per i cittadini. E’ questo il senso delle giornate formative che abbiamo organizzato. Un’iniziativa che risponde a uno dei principi fondativi della Cgil, quello della mutualità: io lavoratore ho delle competenze e le trasmetto a un altro lavoratore. Significa ‘solidarietà’ e ha una concretezza che va oltre le enunciazioni per trasformarsi in buone prassi”.
IL 118 AI TEMPI DEL COVID. La funzione e il lavoro degli operatori del 118 sono diventati più delicati e complessi. L’emergenza pandemica ha imposto protocolli e misure di sicurezza che è necessario seguire con attenzione e scrupolo. Anche per questo motivo la formazione assume un ruolo e un significato ancora più rilevanti. Al termine del percorso caratterizzato anche dalle ultime due giornate di formazione, lavoratrici e lavoratori del Sistema di Emergenza-Urgenza saranno internalizzati. Si tratta di una garanzia in più per quanto riguarda l’utenza.