La sfida più importante sarà quella per l’elezione del presidente e del Consiglio regionale della Puglia. A settembre (la data, al momento, è ancora da definire) però, si andrà a votare anche per il rinnovo delle cariche di sindaci e consiglieri comunali di 39 Comuni pugliesi. In provincia di Bari, le elezioni comunali interessano Bitetto, Capurso, Corato, Grumo Appula, Modugno e Paolo del Colle; nella Bat, urne aperte per rinnovare le amministrazioni comunali di Andria e Trani; nel Leccese, saranno 18 i Comuni al voto e, tra questi, anche Maglie e Melpignano; nel Tarantino, Manduria e Montemesola. In provincia di Foggia, per eleggere sindaci e consigli comunali, urne aperte ad Accadia, Cagnano Varano, Casalvecchio di Puglia, Mattinata, Monteleone di Puglia, Ordona e Rocchetta Sant’Antonio. In questi comuni, si voterà contemporaneamente sia per il rinnovo del Consiglio regionale sia per eleggere i rispettivi sindaci e consiglieri comunali. Nel Foggiano, i due Comuni più popolosi chiamati a scegliere il sindaco in carica per i prossimi 5 anni sono Cagnano Varano, con i suoi 7mila abitanti, e Mattinata che ne conta oltre 6mila. In entrambi i casi, siamo nel cuore del Gargano, l’area che forse può vantare maggiori potenzialità di sviluppo in provincia di Foggia. Particolarmente interessante è la contesa elettorale comunale a Mattinata, dove nel 2018 il consiglio comunale è stato sciolto a causa di “accertate ingerenze della criminalità organizzata”. Lo scioglimento mandò a casa anticipatamente il sindaco Michele Prencipe e i consiglieri comunali eletti nel 2014. Fu l’allora prefetto di Foggia, Maria Tirone, a inviare la Commissione che indagò sulle influenze dei clan sulle attività del Consiglio comunale. Dopo 6 mesi di lavoro, la Commissione nella sua relazione scrisse di “pressanti condizionamenti” e “grave inquinamento e deterioramento” dell’attività amministrativa.
SUI MONTI DAUNI. Si andrà a votare anche nel comune più alto della regione, a Monteleone di Puglia. Il sindaco uscente è Giovanni Campese, primo cittadino che in questi anni ha puntato con decisione sull’integrazione degli immigrati e sul Premio Internazionale per la Pace e la Non-Violenza, con attività, eventi, progetti e tanti testimonial d’eccezione per un paese di appena mille anime. Alle urne anche ad Accadia, il borgo del più volte sindaco Pasquale Murgante, dove il progetto di trasformare l’antico Rione Fossi in “motore” dello sviluppo turistico e culturale del paese non è ancora riuscito a decollare. Sui Monti Dauni, le elezioni comunali interesseranno da vicino pure Casalvecchio di Puglia: qui il sindaco uscente è Noè Andreano. Si voterà per eleggere il primo cittadino anche a Rocchetta Sant’Antonio, bel borgo di poco meno di 2mila abitanti nella parte meridionale dei Monti Dauni.
SINDACI IN TEMPI DI PANDEMIA. I comuni e i sindaci sono stati travolti dalle conseguenze dell’emergenza Coronavirus. Le amministrazioni comunali, la maggioranza delle quali con i conti in rosso, hanno pochissime risorse a disposizione per risollevare le sorti di paesi e città. Risulta sempre più difficile sostenere l’onda d’urto della pandemia che ha aumentato la disoccupazione e ridotto se non azzerato i fatturati di migliaia di aziende. Le nuove amministrazioni comunali e i sindaci che saranno eletti si troveranno in una situazione molto più pesante e complessa di quella vissuta dai Comuni qualche anno fa.