CERIGNOLA (Fg) – Due nuove piante d’ulivo sono state messe a dimora nella sede della Camera del Lavoro di Cerignola, a pochi metri dal busto monumentale dedicato a Giuseppe Di Vittorio. Sabato 28 febbraio, il progetto “Piantiamo il Futuro” ha fatto tappa nella città del più grande sindacalista italiano di tutti i tempi. Domani, 3 marzo, la campagna di sensibilizzazione ambientale promossa dallo SPI Cgil Foggia approderà a Monteleone di Puglia, infine il 6 marzo arriverà a San Nicandro Garganico. “Abbiamo avuto un riscontro eccezionale che è andato oltre le nostre più rosee aspettative”, ha spiegato Gianni Forte, segretario generale SPI Cgil Puglia, tracciando il bilancio di un’esperienza che in Puglia ha coinvolto circa 90 volontari, 100 scuole, 2000 insegnanti e 50mila studenti dalla Capitanata alla Bat, dalla provincia di Bari a quelle di Brindisi, Taranto e Lecce. “Con le ultime tappe della campagna”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia, “nella nostra provincia arriveremo ad aver messo a dimora 200 nuovi alberelli d’ulivo, mentre in tutta la regione le giovani piante affidate agli studenti saranno complessivamente 1000”.
A Cerignola, oltre ai dirigenti regionali del Sindacato Pensionati Cgil, erano presenti Giovanni Marinaro, coordinatore della Camera del Lavoro di Cerignola; Vincenzo Pugliese, presidente della Cooperativa Sociale Altereco; Vittorio Cucci, presidente provinciale AUSER Foggia; Gianni Palma, segretario provinciale CGIL Foggia.
Il tour di “Piantiamo il Futuro”, iniziato alcune settimane fa a San Severo, dopo la città dell’Alto Tavoliere è approdato a Foggia, Manfredonia, Apricena e Cerignola. Il 3 marzo, sono in programma nuove piantumazioni d’ulivo anche a Monteleone di Puglia, mentre il 6 marzo sarà la volta di San Nicandro Garganico.
Con la tappa di San Nicandro Garganico, i volontari del sindacato pensionati SPI Cgil Foggia arriveranno ad aver coinvolto 7 centri della Capitanata, oltre 20 scuole, un centro diurno per disabili e la Camera del Lavoro di Cerignola. Complessivamente, al termine della campagna, le nuove piante d’ulivo messe a dimora saranno 200 in provincia di Foggia. Uno sforzo organizzativo importante, che alla fine in Capitanata avrà coinvolto direttamente circa 10mila studenti, 400 insegnanti e più di 50 volontari del Sindacato Pensionati Spi-Cgil. L’obiettivo di “Piantiamo il futuro” è duplice: sensibilizzare le Istituzioni locali sulle questioni ambientali attraverso lo strumento, in capo allo SPI, della contrattazione sociale e territoriale; favorire la crescita dell’educazione al rispetto dell’ambiente, a partire dalla più tenera età. Per questo lo SPI Cgil Puglia ha lanciato la campagna che porterà alla messa a dimora di mille alberi in tutta la Puglia. Si tratta di un segnale tangibile, un’azione concreta per contrastare il fenomeno della desertificazione che minaccia soprattutto il Sud Italia. La scelta è quella di privilegiare l’ulivo quale simbolo identitario della Puglia e, più in generale, dei Paesi del Mediterraneo, simbolo di una cultura portatrice di pace, specie culturale caratterizzata dalla grande capacità di assorbimento del carbonio, straordinario serbatoio di biodiversità.