BICCARI – E’ un paesino Biccari. Ha meno di 3mila abitanti, ma è da quel paesino che arriva un esempio di come ci si possa impegnare attivamente, con creatività, per affrontare le mille difficoltà che in tutta Italia stanno causando lo spopolamento dei “comuni mignon”. L’anno scorso, per la prima volta, la Cooperativa di Comunità di Biccari invitò ragazze e ragazzi a passare un mese di vacanza gratis nel borgo. In cambio, si chiedevano 3 ore di volontariato al giorno per aiutare il paese a promuovere le proprie attività legate a turismo e accoglienza. A quell’invito, risposero 600 persone da tutta l’Europa. Adesso Biccari ci riprova. E’ stato pubblicato il bando valido per l’estate 2020. Quattro giovani (tra i 18 e i 35 anni) avranno la possibilità di essere ospitati gratuitamente a Biccari per tutto il mese di agosto 2020 in cambio di tre ore giornaliere di volontariato nel Parco Avventura o di cooperazione nella Cooperativa di Comunità. Gli ospiti selezionati diventeranno cittadini temporanei di Biccari, immergendosi nella cultura locale, imparando l’italiano (se stranieri), cooperando con la comunità locale, facendo volontariato al Parco Avventura, scoprendo i prodotti tipici e le aziende agroalimentari della zona e contribuendo alla conoscenza del territorio di Biccari e dei Monti Dauni attraverso la condivisione social della loro esperienza. LINK PER PARTECIPARE: https://www.coopbiccari.it/un-mese-a-biccari/
Durante il mese di permanenza saranno loro proposte altre attività in collaborazione con realtà locali (laboratori enogastronomici, esperienze rurali e forestali, attività sportive e ricreative, incontri culturali, ecc…) e ancora visite guidate ed escursioni alla scoperta di altri Comuni ed eccellenze dei Monti Dauni. Biccari non è l’unico esempio positivo di Comunità che si sta dando da fare per creare nuove possibilità di crescita a partire da cose concrete, capaci di raccontare e promuovere il meglio del territorio. Dallo scorso anno, per esempio, Orsara di Puglia e Montaguto stanno lavorando insieme a una serie di iniziative nell’ambito del FineConfine Festival, un festival che supera i confini per promuovere attività di formazione, accoglienza, cultura, aprendo strade alla collaborazione tra più paesi. Esempi di reazione positiva ai problemi che caratterizzano la provincia di Foggia ce ne sono tanti, anche nel capoluogo, che tuttavia non riesce ancora a fare rete con le altre città e i tanti paesi che fanno della Capitanata una delle aree più vaste e con un enorme potenziale di sviluppo su cui lavorare.