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“Tutta colpa delle scale”: a San Severo 25 artisti contro il femminicidio

Una jam session, live painting, una mostra fotografica digitale e performance teatrali: il Circolo Privato Bukowski di San Severo (Via Roma, 111) celebra così la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e coinvolge 25 artisti per l’evento “Tutta colpa delle scale”, in programma domenica 24 novembre, a partire dalle ore 21, alla vigilia della ricorrenza.

È una serata di beneficenza in favore della Cooperativa Il Filo di Arianna che opera da ormai vent’anni sul territorio e promuove interventi e progetti a tutela di donne e minori. Dal 2016 gestisce il CAV Centro Antiviolenza dell’Ambito Territoriale Alto Tavoliere con gli sportelli di San Severo, Lesina e Torremaggiore. Il Filo di Arianna si occupa di accogliere le donne, organizza corsi di sostegno alle vittime di violenza, fornisce aiuto psicologico e provvede alla formazione per l’inclusione lavorativa.

L’evento è un tributo a Roberta Perillo, vittima di femminicidio, uccisa dal fidanzato a luglio di quest’anno. Roberta, una trentaduenne radiosa e piena di sogni, amava l’arte, la pittura e la musica. La sua morte ha scosso l’intera comunità di San Severo e i centri vicini. In particolare, i più giovani hanno scelto di reagire e canalizzare la rabbia e il dolore in un movimento che potesse contrastare la dilagante e inaudita violenza e arrestare un’emorragia senza fine. In sua memoria e per ricordare tutte le vittime della violenza cieca è nato il gruppo Così Presto No, che ha aderito sin da subito all’iniziativa. La direzione artistica dell’evento è affidata a  Fabiana Dominik, che con Roberta ha condiviso la passione per la musica. È stata lei a riunire gli artisti che si esibiranno e si alterneranno domenica sera. Nel corso della serata, sarà proiettata la mostra “Le libellule sanno volare” a cura del Circolo fotografico Estate 1826: un “leggero volo fotografico sul pianeta donna” per raccontare l’universo femminile attraverso le immagini. Sono previste, inoltre, estemporanee dal vivo, in un vero e proprio spettacolo di pittura live.

“Siamo fortemente convinti – fanno sapere dal Circolo Privato Bukowski di San Severo – che l’arte sia il mezzo espressivo più forte per comunicare un messaggio di denuncia sociale e strumento di sensibilizzazione su un tema così delicato. L’intera società è chiamata a interrogarsi e fare memoria, perché la verità è che non è mai colpa delle scale”. 

Il Circolo Privato Bukowski di San Severo aderisce alla campagna nazionale “Posto Occupato”: in occasione dell’evento “Tutta colpa delle scale”, una sedia sarà riservata ad una donna che avrebbe potuto e voluto sedersi per assistere a questo spettacolo ma che non potrà farlo mai più. Uno spettacolo dedicato a Roberta Perillo e a tutte le vittime di violenza.

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