Orsara in Jazz col Festival dei Monti Dauni

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Tre serate di grande musica jazz: il 6, il 7 e l’8 agosto 2019, il Festival dei Monti Dauni diretto da Agostino Ruscillo si trasferirà a Orsara di Puglia. Si comincerà martedì 6 agosto, con Carlo Maria Barile che, al pianoforte, reinterpreterà in chiave jazzistica alcuni tra i brani più famosi di Bach e Handel. I concerti si terranno sempre alle ore 21.30 in Piazza Mazzini, Cortile di Palazzo Baronale. Mercoledì 7 agosto, sarà la volta di “Viaggio a Sud” del Pasta Nera Jazz Project, con musiche e arrangiamenti di Felice Lionetti e testi di Pino Bruno: un originale viaggio a Sud attraverso la narrazione e i ritratti dei personaggi di storie e paesaggi meridionali, segnatamente il Gargano e i Monti Dauni, il tutto con parole, musica jazz e folk. Un’istantanea dei luoghi resi più remoti dal ritmo lento dei treni che sembrano inoltrarsi in quei paesaggi incantevoli, muovendosi a ritroso nel tempo, su cui incombe la grandezza del passato. Un viaggio coinvolgente, accompagnato dai versi taglienti di Matteo Salvatore, straordinario cantore dei poveri e diseredati, divulgatore della musica tradizionale del Gargano, capace di infondere nelle sue ballate un carattere di allegria e comicità, impreziosendole con divertenti e irriverenti aneddoti in un vivace affresco di varia umanità. Storie di gente comune, di cantori, di pastori, di contadini, di passioni e immancabilmente i conflitti che questi attraversano rispetto alle evoluzioni sociali e alle tradizioni che malgrado tutto resistono, caratterizzandone le diversità e le identità culturali. Pasta Nera Jazz Project rappresenta una felice connessione tra il jazz e la tradizione popolare. Giovedì 8 agosto, in Piazza Mazzini sarà protagonista lo spettacolo musicale “E la chiamano estate”, il cui titolo è un omaggio al celebre brano di Bruno Martino su testo di Franco Califano. Il concerto è dedicato ai grandi temi tratti dalla canzone d’autore italiana e internazionale. Un progetto proposto da Giuseppe Delre per viaggiare con la musica pop dagli anni 60 in poi, tornando indietro nel tempo, scavando tra le emozioni che solo la magia di alcuni brani riesce a far riaffiorare. La partecipazione straordinaria del talentuoso armonicista siciliano Giuseppe Milici, allievo del grande Willi Burger, rende lo spettacolo particolarmente suggestivo. Milici, autore di importanti colonne sonore per la televisione e per il cinema, è considerato uno dei più grandi armonicisti viventi. La collaborazione musicale con Giuseppe Delre e i suoi musicisti rendono il concerto un evento imperdibile.

VERSO LA NOTTE BIANCA. Più di 30 date, oltre 50 eventi con alcune importanti conferme, tra cui proprio il Wild Fest e la Notte Bianca: l’estate orsarese entra nel vivo. Dall’1 al 18 agosto, confermati anche gli appuntamenti con i tornei sportivi al Campetto comunale, mentre dal 4 al 12 si terrà la venticinquesima edizione della “Settimana Allegra” a cura della cooperativa OrsarArcobaleno. Il 9 agosto si continuerà con la grande musica di “Contaminazioni in Jazz”, dalle ore 21 nel meraviglioso scenario offerto dal Cortile di Palazzo Baronale. Il 10 agosto, Orsara di Puglia sarà invasa da musicisti provenienti da tutta la Puglia per la terza edizione del Raduno Bandistico. A partire dalle ore 17, le bande musicali più importanti della regione percorreranno le strade della città con la loro musica e gli strumenti luccicanti. Il 14 agosto, sarà la volta della Notte Bianca: karaoke, concerti e dj set fino all’alba e in più luoghi del paese. L’appuntamento finale della Notte Bianca prenderà il via alle ore 23, nel parco di Via Oriani, e si protrarrà fino al mattino, grazie al ritmo del dj set live che terminerà all’alba. Sarà il prologo ideale per un Ferragosto che comincerà nel segno della cultura, con la presentazione alle ore 18, a Palazzo De Gregorio, di “Goodbye Irpinia”, libro scritto da Michele Pilla, e continuerà con il Karaoke in Piazza dalle ore 21. Corteo Storico Ursaria” in programma il 18 agosto, dalle ore 17, con partenza da Largo San Michele.