E’ foggiano uno dei tre vini migliori del Sud Italia

FOGGIA – E’ di Foggia uno dei tre migliori vini in assoluto del Mezzogiorno d’Italia: il Terra Cretosa 2018 Aleatico Borgo Turrito, fra i vini di 125 cantine a concorso, è salito sul terzo gradino del podio assoluto di Radici del Sud, la quindicesima edizione del Salone dei Vini e degli Oli meridionali. E non è tutto. Anche il miglior Nero di Troia di tutto il Sud, per la giuria dei Wine Buyers, è prodotto dall’azienda vitivinicola Borgo Turrito, a Borgo Incoronata, ed è il Troqué 2017. Il Terra Cretosa 2018 Aleatico, inoltre, porta a casa anche il premio come miglior rosato di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia per la giuria dei Wine Writers. I due vini foggiani sono andati a vincere ‘in trasferta’. “La cerimonia di premiazione, che si è tenuta nel Castello di Sannicandro di Bari, ci ha regalato enormi soddisfazioni”, ha dichiarato Luca Scapola, titolare dell’azienda vitivinicola che ha conquistato due ori e un “bronzo” che ha il peso specifico di un trionfo assoluto. “Radici del Sud è il Salone dei Vini più autorevole del Mezzogiorno d’Italia”, ha spiegato Scapola. “I premi che abbiamo conquistato, dunque, assumono un grande valore perché espressi da giurie di altissimo profilo e credibilità”.

NEL CUORE DI BORGO INCORONATA. Nel 2016, nel cuore di Borgo Incoronata e praticamente al centro dei 1000 ettari del Parco Regionale che prende il nome dal bosco di pianura più grande della Puglia, l’azienda vitivinicola foggiana Borgo Turrito ha celebrato i suoi primi 10 anni di attività. A condurla è Luca Scapola, imprenditore, giovane 35enne capace di dare una svolta a un’attività e una passione che la sua famiglia coltiva dal 1890. Se l’attuale assetto aziendale ha da poco oltrepassato i 10 anni, infatti, molto più antica è la tradizione familiare tramandata di generazione in generazione in questo angolo di Tavoliere. Anche i due vini pluripremiati a Radici del Sud e in diversi concorsi internazionali sono giovani e messi in produzione da pochi anni. Il Terra Cretosa Aleatico Rosato, per esempio, prima dei riconoscimenti conquistati al Salone dei Vini del Sud, aveva già messo in bacheca una medaglia d’oro al Mondial du Rosè che si svolge in Francia. Stessa cosa per il Troqué Nero di Troia IGP Puglia, capace in pochi anni di affermarsi come esempio del successo crescente conquistato dal Nero di Troia, vitigno “bandiera” degli autoctoni di Capitanata.

GIOVENTU’ ED ESPERIENZA. Ogni anno, dopo il periodo delle vendemmie, Luca Scapola riunisce tutta la squadra aziendale di Borgo Turrito. Ne fanno parte donne e uomini, giovani e veterani della vitivinicoltura, tutti foggiani. “Ogni bottiglia di vino è il prodotto di una storia che ne mette insieme tante altre, è un insieme di sogni e di lavoro, aurore e tramonti. Per questi premi, ringrazio tutte le persone che compongono la nostra squadra. Con ognuna di loro, condivido la fatica e la gioia di raccontare il nostro territorio attraverso i nostri vini”, ha concluso Luca Scapola.