Appello al sindaco di Foggia: quei palloncini risparmiamoli, il Volo dei Desideri rispetti il futuro dei bambini
Disperdere nell’ambiente 5.000 palloncini biodegradabili crea 2 danni molto pericolosi: uno al Pianeta, poiché i rifiuti biodegradabili vanno ovviamente gettati in modo consono e non dispersi nell’aria; ed uno, forse ancora peggiore, alla coscienza ed educazione. Alla cultura ambientale.
I bambini che hanno scritto i propri desideri su quei palloncini sono gli stessi a cui così si ruba il futuro.
È a loro che dobbiamo il coraggio di cambiare e dare messaggi positivi, per consegnare loro un Pianeta sano, che passa da una Foggia nuova e consapevole.
Come Presidente nazionale della Commissione Ambiente e Innovazione della Federazione Italiana Diritti Umani chiedo al Comune di Foggia di rendere il palinsesto di questo evento, verde. Sostenibile. Di avere il coraggio di insegnare ai bambini e alla cittadinanza che il Pianeta si salva anche togliendo un palloncino alla volta dalla pancia dei pesci a cui è destinato. Il Pianeta si salva anche con azioni simboliche e a partire da gesti piccoli ma concreti. Personalmente, alla protesta preferisco l’attivismo ambientale e della proposta.
Per questo propongo che la cancellazione dei CINQUEMILA PALLONCINI de “il Volo dei Desideri”, prevista l’8 dicembre a Foggia, diventi una bellissima climate action del Comune, raccontata insieme a noi a livello nazionale.
Come FIDU, infatti, contiamo su due tesimonial internazionali d’eccezione.
Maria Cristina Finucci, artista, architetto e Capo di Stato delle 5 isole di plastica presenti negli Oceani, di 16 milioni di km2: il Garbage Patch State che vi invito a cercare online.
Greta Thunberg, l’icona dell’attivismo ambientale che a soli 15 anni è diventata la voce delle nuove generazioni ai vertici mondiali più prestigiosi.
Ancora, possiamo lavorare insieme al Comune di Foggia per portare questa Climate Action a Milano, al Festival della Sostenibilità in calendario a Maggio, quando porteremo Greta Thunberg nelle Sustainable Development School della Cooperativa Camelot, grazie al progetto “Youth Empowerment for Environment” che significa potere ai giovani per l’ambiente.
Dopo maggio verremmo nelle scuole foggiane, magari con quei palloncini risparmiati l’8 dicembre in quel caso sì, simbolo del cambiamento e della resilienza.
E finalmente mostrati al chiuso dove poi possiamo gettarli nel composter.
Il progetto menzionato è stato presentato in Senato prima e all’Università LUM a Villa Clerici a Milano dopo, e si fonda su 3 pilastri: mindfulness; arte e creatività; digitale.
Obiettivo: dare potere alle giovani e ai giovani delle scuole per realizzare climate actions e mapparle online.
The Climate Reality Project Europe di Al Gore patrocina il progetto, che è realizzato dalla Commissione che presiedo, composta da membri di Nazioni Unite, Obama Foundation, senatori, giornalisti e climate leaders, compresa la Presidente nazionale per l’Italia, Paola Fiore.
Saremmo tutti insieme con il Comune di Foggia per i giovani e l’ambiente.
Questo progetto (Youth Empowerment for Environment) può agganciarsi anche al Teatro Ha Classe, lo splendido format del Comune di Foggia.
Infatti il progetto FIDU prevede già il coinvolgimento di compagnie teatrali attraverso il Gruppo Jobel di un’altra Climate Leader, Marinella Montanari, che ha ideato Art for Earth, l’arte per la Terra.
Le alternative sono tante. E Foggia può e deve essere migliore di così, a partire da piccole cose.
Il Pianeta lo possiamo salvare un palloncino alla volta.
E anche se questa questione potrebbe non apparire prioritaria rispetto ad azioni che sembrano invece più impattanti e importanti, io credo che questa potrebbe essere una storia bellissima e potente e insieme possiamo renderla realtà per smuovere le coscienze.
Faccio quindi appello al Sindaco di Foggia, Franco Landella, ma anche ai miei concittadini, che non devono delgare a nessuno il futuro della città e dei propri figli, ma possono e devono sentirsi sindaci di un cambiamento necessario. Anche a partire da piccole ma significative battaglie.
Claudia Laricchia – Presidente Nazionale della Commissione Ambiente e Innovazione della Federazione Italiana Diritti e Climate Leader del Climate Reality Project di Al Gore.