Immigrati a lezione d’Italiano: Foggia c’è, integrare è possibile

FOGGIA – L’accoglienza come “valore storico” della Capitanata, una terra che ha conosciuto e conosce la sofferenza, sa cosa vuol dire essere migranti. D’ora in poi, i cittadini stranieri che vorranno imparare a leggere e a scrivere in italiano avranno una possibilità in più. Nell’ambito del progetto denominato “FAMI PROG-1550 / Orientamento e inclusione”, Prefettura, Università e ASL di Foggia hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che si appresta a entrare nella sua piena operatività. Considerate la storica vocazione all’accoglienza della Capitanata e, soprattutto, le campagne estive di raccolta del pomodoro e dell’uva, che ogni anno richiamano migliaia di donne e di uomini provenienti perlopiù da Nord e centr’Africa, la Prefettura di Foggia ha ritenuto necessario predisporre una serie di interventi formativi il cui obiettivo è migliorare le condizioni di inserimento di questi braccianti e operai stranieri. Da qui l’idea, della Prefettura di Foggia, di mettere in rete risorse economiche (quelle derivanti per l’appunto da FAMI PROG-1550; NdR), know how territoriale e sanitario, saperi e conoscenze insieme all’Università di Foggia e all’Azienda sanitaria locale di Foggia. «La rete territoriale avrà un ruolo fondamentale nell’attuazione delle diverse fasi del progetto – è specificato nel protocollo d’intesa – in particolare di quelle dell’informazione, promozione e pubblicizzazione dell’intervento, dell’analisi dei fabbisogni formativi, dell’erogazione della formazione e della diffusione dei risultati del progetto».
L’Università di Foggia partecipa al progetto attraverso l’attivazione di percorsi formativi organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo (diretto dal prof. Christopher Williams, coordinato dalla dott.ssa Maria Pellegrino) e dal Laboratorio di bilancio di competenze (coordinato dalla prof.ssa Isabella Loiodice), quindi attraverso la realizzazione di un’applicazione per piattaforma informatica Telegram denominata “Infomigranti”, per fornire informazioni multilingua ai cittadini stranieri in transito sul territorio provinciale. Un modo innovativo e molto agile per arrivare direttamente a loro, a chi ha bisogno di trovare un punto di riferimento anche in determinati momenti della giornata o della permanenza sul territorio. Ma venendo al compito più specifico che investe l’Università di Foggia, i corsi organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo hanno lo scopo di abbreviare ogni distanza, di preparare al meglio questi stranieri – che il più delle volte sono giovani di età compresa tra i 20 e i 35 anni – e di fornire loro una base socio-culturale per potersi orientare meglio in un sistema di vita molto diverso da quello di origine. Ecco, nel dettaglio, i corsi offerti gratuitamente: 2 corsi in Inglese per operatori della durata di 40 ore / Obiettivo: Il migrante dev’essere sostenuto nella fase di interazione con gli operatori delle realtà economiche, educative, sanitarie, sociali e giudiziarie; la formazione linguistica degli operatori avrà l’obiettivo di facilitare la comunicazione con gli immigrati, focalizzando le esigenze reali e offrendo approfondimenti sul lessico e la fraseologia del linguaggio sanitario e del mondo del lavoro; 3 corsi in Italiano per immigrati della durata di 36 ore / Obiettivo: La conoscenza della lingua del Paese ospitante è fondamentale condizione per inserirsi nel nuovo tessuto sociale; l’apprendimento della lingua Italiana, da parte degli immigrati, costituisce uno snodo fondamentale nel processo d’integrazione: conoscere la lingua Italiana permette agli immigrati di comunicare, di comprendere e di essere compresi; 1 corso in Educazione linguistica in ottica plurilingue rivolto agli operatori / Obiettivo: Un corso di formazione della durata di 30 ore sulle “Metodologie di orientamento per l’inclusione”, rivolto agli operatori dei vari enti che sul territorio lavorano con e per gli immigrati; prevista un’ulteriore edizione del corso per l’anno prossimo. Inoltre, agli allievi del corso, tra le metodologie orientative per l’inclusione, si è scelta come metodologia privilegiata quella del “Bilancio delle competenze”.
Per i corsi di italiano ci sono ancora posti disponibili, e a tal proposito l’Università di Foggia ricorda che, oltre ad essere somministrati da personale scientificamente qualificato, sono assolutamente gratuiti. Per tutte le informazioni necessarie per potersi iscrivere, e per i requisiti indispensabili per potervi accedere – ad esempio, per i tre corsi in Italiano riservati agli immigrati, è indispensabile essere in possesso del permesso di soggiorno – si consiglia di rivolgersi direttamente al Centro Linguistico di Ateneo (https://www.cla.unifg.it).