Nel week-end l’innovazione made in Foggia è stata protagonista del Maker Faire Rome – The European Edition, il regno della creatività e delle invenzioni che celebra la cultura del “fai da te” in ambito tecnologico.
Mariarosaria Lombardi, ricercatrice dell’Università di Foggia e componente del team dell’hub rurale VàZapp’, ha partecipato come speaker ad uno dei panel sul tema “Agricoltura, ambiente e innovazione” e come mentor dell’Hackathon Future Food for Climate Change.
È autrice di un libro sull’innovazione sociale in agricoltura nel Sud, nato sulla scorta della sua esperienza all’interno del progetto ideato da Giuseppe Savino. Ha portato la sua esperienza al Maker Faire anche un innovatore 17enne di San Severo, tra i vincitori dell’edizione 2017 di Startup Weekend.
A fare gli onori di casa un’altra foggiana sulla cresta dell’onda, Claudia Laricchia, responsabile delle relazioni istituzionali e accordi internazionali del Future Food Institute e climate leader del progetto di Al Gore, appena entrata peraltro nel Comitato Scientifico dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Al più grande evento sull’innovazione che riunisce gli appassionati di tecnologia, gli artigiani digitali, le scuole, le università, gli educatori, gli hobbisti, i centri di ricerca, gli artisti, gli studenti e le imprese, in vetrina con un suo stand c’era anche l’ITS Apulia Digital Maker. L’Istituto tecnico superiore foggiano del settore ICT, infatti, è stato selezionato tra i 25 ITS nazionali che hanno sviluppato progettualità d’innovazione nell’ambito del programma ITS 4.0, promosso dal Miur in collaborazione con il dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
All’iniziativa hanno partecipato gli studenti dei corsi di Digital Farmer e Multimedia producer con progetti che hanno integrato le differenti competenze tecnologiche e digitali. Nella Capitale, occhi puntati sul progetto “track track”, un sistema di tracciamento Gps su rete IoT Sigfox.