Da Orsara a Monte Sant’Angelo: “Sulle tracce di San Michele”

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Un viaggio sulle tracce del culto dell’arcangelo Michele. Un itinerario storico, culturale e religioso che tocca le tre grotte del Gargano in cui è apparso San Michele, partendo da Orsara di Puglia per raggiungere in un suggestivo ed antico cammino, erede di ancora più antichi tratturi, gli attuali San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano. Perché Michele, l’arcangelo guerriero, pesatore delle anime e accompagnatore dei morti, vincitore delle forze del Male, è il santo delle grotte e delle cime, il cui culto, dopo l’affermarsi del santuario garganico di Monte Sant’Angelo, unì trasversalmente tutta l’Europa. Ed oggi è anche il patrono della Provincia di Foggia. “Sulle tracce di San Michele Arcangelo: tra grotte, cammini e leggende” è il titolo del press tour in programma dal 7 al 12 maggio 2018 promosso dal Comune di Orsara di Puglia e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
Il tour – al quale parteciperà un nutrito gruppo di giornalisti e blogger provenienti da diverse regioni italiane – avrà inizio da Orsara di Puglia in occasione della Traslazione della statua dell’Arcangelo Michele dalla Chiesa Madre alla Sacra Grotta. Un evento che si celebra in memoria della prima apparizione dell’Arcangelo sul Monte Gargano, avvenuta l’8 maggio del 490 dopo Cristo, che prevede la tradizionale processione con la statua del patrono per le vie del Borgo. «Il progetto promosso dalla Regione Puglia – dice Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia – è molto importante perché permette di valorizzare le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche dei nostri territori che alle volte sono ancora poco conosciute».
Il tour, dopo la visita del caratteristico centro dei Monti Dauni, si sposterà alla scoperta dei territori in cui è ancora molto presente il culto di San Michele Arcangelo con l’obiettivo di far conoscere storie e tradizioni, di diffondere le bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche dei comuni coinvolti, di esaltare i piatti tipici dei luoghi, diversificando l’offerta turistica e sviluppando un interesse destagionalizzato degli attrattori materiali ed immateriali di queste aree turisticamente rilevanti ai sensi del P.O.R Puglia 2014-2020. «E’ importante aprire al turismo verso il culto micaelico, – aggiunge Rocco Dedda, vicesindaco di Orsara di Puglia – così come diventa importante ai fini turistici ed economici che le tre grotte della Daunia provino a programmare azioni condivise anche in futuro».