FOGGIA – “Il 21 marzo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per continuare sulla strada della legalità. La nostra scuola è, e sarà, sempre in prima linea nell’impegno di promozione di una cultura dell’impegno contro tutte le forme di criminalità”.
È il commento della dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia, Gabriella Grilli, all’indomani della pubblicazione dello spot antiracket dal titolo “C’era una volta”, realizzato dagli studenti del liceo foggiano. Il lavoro è dedicato a Stefano Fumarulo, scomparso un anno fa, dirigente della Regione Puglia, grande conoscitore dei fenomeni criminali e instancabile protagonista dell’impegno per l’antimafia sociale. Lo spot, realizzato nell’ambito del progetto “L’edificio della Memoria” e prodotto dalla Cooperativa sociale “I Bambini di Truffaut”, è stato ideato dagli studenti del Liceo Scientifico che hanno partecipato, nello scorso anno scolastico,ai laboratori denominati “Vite Spezzate dal Lavoro”, che ha avuto come obiettivo la realizzazione di una campagna antiracket. A coordinare i lavori, regia, riprese e montaggio, la casa di produzione cinematografica JRStudio, di Roberto Moretto.
“Lo spot – ha continuato Grilli – ha una forza comunicativa fortissima. Il luogo è un bar, il cui titolare è costretto a pagare il pizzo da molti anni. La figlia di quest’ultimo, che da quando era piccola assiste a queste dinamiche, da adulta rifiuterà di farlo, denuncerà ed esporrà il bollino antiracket. È una storia che racconta l’impegno e il coraggio e testimonia la grande attitudine dei nostri ragazzi su questi temi”.
“L’edificio della Memoria”, lo ricordiamo, è stato un progetto di 48 ore, sviluppato in incontri mattutini e pomeridiani, condotti dai giornalisti Fulvio Di Giuseppe e Mariangela Mariani.L’obiettivo, nato su stimolo delle Associazioni Antiracket di Foggia e Vieste,è stato quello di promuovere l’adozione del bollino antiracket ed il consumo consapevole.
“Voglio ringraziare, oltre a tutti i promotori dell’iniziativa – ha concluso la dirigente – gli studenti Alice Marchesino, Francesco Pio Bruno e Maria Chiara De Rosa, nonché tutti i loro compagni delle classi IIIA, IVA, IIIDs.a. e IVE dello scorso anno scolastico, nonché le docenti tutor del progetto Raffaella Basso e Maria Antonietta Guida. Continueremo su questo solco per cercare di stimolare nei nostri alunni la consapevolezza che ciascuno deve fare la propria parte. Nessuno, nel proprio piccolo, può tirarsi indietro in questa lotta contro le mafie”.
È possibile vedere e condividere lo spot al link https://www.youtube.com/watch?v=CtRp8_SXpsI