BICCARI (FG) – Dalla vetta sarà possibile far spaziare lo sguardo dal Gargano al Tavoliere, dalla Maiella al Matese all’Irpinia passando per l’emblematica siluette del Monte Vulture. È probabilmente questa l’immagine che resterà impressa negli occhi e nei cuori dei ciclisti che domenica 29 aprile sfideranno le alture dolci e rotonde della provincia di Foggia nella “Monti Dauni Mountain Bike – la Mediofondo di Biccari”. L’evento sportivo di ciclismo in fuoristrada, organizzato dalla UC Foggia 1976 sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, sarà la tappa numero 4 dell’Iron Bike, circuito di 10 gare nelle bellezze più suggestive di Puglia e Basilicata.
È la prima volta che l’Iron Bike fa tappa sui Monti Dauni, un’occasione speciale per esplorare le bellezze naturalistiche del pre-Appennino e immergersi nel fascino di Biccari, paese nel novero dei borghi autentici d’Italia e di Alberona, bandiera arancione del Touring Club, le cui amministrazioni comunali hanno sposato sin da subito l’evento insieme alla community di “MTB Puglia”, la Cooperativa di comunità di Biccari e il portale di promozione turistica “Gargano&Daunia”. Tra gli amministratori locali capofila e primissimo sostenitore dell’Iron Bike sui Monti Dauni si segnala il sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna.
I biker pedaleranno in territori incontaminati, sedi d’elezione del turismo lento, potendo sperimentare le doti di accoglienza dei locali e lasciandosi cullare dai percorsi dell’enogastronomia ben oltre l’evento sportivo, grazie alla provvidenziale vicinanza del ponte del primo maggio. Un’occasione più unica che rara per rinsaldare il legame tra sport e il territorio all’insegna della mountain bike, una filosofia di vita prima ancora che un mezzo di locomozione. Tutte le info nel dettaglio sulla pagina web ufficiale http://www.ironbikepuglia.it/biccari/.
Il Foggiano sarà nuovamente territorio d’elezione della mountain bike il 3 giugno, con il classico appuntamento della Marathon del Gargano sulle spiagge di Vieste e nella frescura della Foresta Umbra.
UN PERCORSO DA CAPOGIRO – Il tracciato partirà dalla piazza principale di Biccari e dopo aver attraversato campi coltivati, torrenti e tratturi a bassa quota inizierà a salire per raggiungere Alberona, attraversando il bosco del Marano per poi entrare in paese affrontando il sentiero delle Teglie, un sentiero naturale molto suggestivo e ricco di biodiversità. Con le gambe già calde e cariche si salirà ancora più in quota fino a raggiungere monte Pagliarone e poi sfiorare monte Stillo. Sarà un vero percorso da capogiro, perché i quasi 1200 metri di dislivello in 46 km porteranno in men che non si dica gli atleti dalle vallate alle cime e viceversa. Giunti sulla cresta del Monte Cornacchia, poco sopra l’oasi del lago Pescara (il più grande lago naturale d’acqua dolce di Puglia), comincerà la discesa nel bosco, percorrendo single track impegnativi per poi tornare allo scoperto e iniziare la discesa finale sul sentiero Frassati che porterà i partecipanti al traguardo finale allestito in via Giardino a Biccari, immediatamente a ridosso della piazza ovale del paese, piazza Matteotti.
Per domenica 22 è prevista la prova generale del percorso, gratuita e aperta a cicloamatori ed escursionisti.
IL BENVENUTO SUI MONTI DAUNI – «Monti Dauni mountain bike più che una gara è un progetto, un sogno, risvegliare e valorizzare un territorio ricco di storia, cultura, enogastronomia e soprattutto di gente buona, che ama e vive queste terre al vero ritmo slow, seguendo sane tradizioni e un’alimentazione a km 0 – spiega l’organizzatore Francesco Velluto, che in queste settimane è salito più volte sin sul Monte Cornacchia per curare nel dettaglio un percorso suggestivo. Il proposito dell’UC Foggia si sposa bene con il progetto dell’Iron Bike, che prevede di variare il territorio da scoprire, gara dopo gara, offrendo ai partecipanti e ai loro accompagnatori la possibilità di assaporare ognuna delle tipicità territoriali.
E in quest’ottica si inseriscono perfettamente i Monti Dauni, la cui conformazione geologica ne fa territorio ideale per escursioni in Mountain Bike, attraverso boschi, sentieri, laghi e le vette più alte della Puglia. «Insomma, i Monti Dauni sono davvero un territorio da scoprire – continua Velluto – e la Mediofondo di Biccari rappresenta il secondo tassello in questo viaggio iniziato nel 2016 con San Marco la Catola e il bosco di San Cristoforo. Quest’anno sarà la volta dell’Oasi lago Pescara, del Monte Cornacchia, la vetta più alta di Puglia, del piccolo paese di Alberona, bandiera Arancione e ovviamente di Biccari, piccolo ma bellissimo comune riconosciuto tra i Borghi autentici d’Italia che per l’occasione sarà allestito a festa, con la piazza centrale colma di spazi espositivi dei fiori all’occhiello di questa terra. Che dirvi di più se non che vi aspettiamo sui Monti Dauni per trascorrere insieme una giornata di festa?».
L’IRON BIKE E IL TERRITORIO: IL MONTE CORNACCHIA – Come gli appassionati di ciclismo e ciclo-escursionismo hanno imparato a comprendere in questi primi mesi del 2018, l’Iron Bike non è solo mero agonismo, ma è passione e scoperta del territorio. Così come la mountain bike è il mezzo d’elezione del turismo slow, che raggiunge con facilità borghi e itinerari nascosti dai grandi flussi e forse proprio per questo più autentici. L’elemento naturale protagonista della tappa di Biccari, Monti Dauni Mountain Bike, sarà la vetta di Puglia. Il Monte Cornacchia con i suoi 1151 metri di altezza costituisce il monte più alto della Puglia. Non inganni l’altezza modesta rispetto alle alture del vicino Appennino, perché nelle sue vallate si cela uno scrigno di bellezze. Ci sono tutti gli elementi tipici della montagna, infatti, in una manciata di chilometri quadrati, dalle praterie ai boschi ultimi baluardi di antiche foreste e il suggestivo lago Pescara- Bacino un bacino lacustre di grande valore naturalistico e paesaggistico, offre numerose aree da picnic e panchine e a poca distante da esso offre una fontana d’acqua potabile, elemento indispensabile per i ciclisti. La vetta del Monte Cornacchia, molto apprezzata dagli astrofili per via dello scarso inquinamento luminoso, è segnata dal Rifugio Forestale, struttura in pietra di libero accesso e utilizzabile anche per il pernotto in sacco a pelo.
L’APPUNTAMENTO – Ore 7.00 / 9.00 ritrovo, verifica licenze, Consegna numero di gara, consegna CHIP presso la piazza principale nel centro storico di Biccari. Ore 9:30 partenza ufficiale. Premiazione a partire dalle 12:30: saranno premiati i primi 3 assoluti ed i primi 5 di ogni categoria. Previsti 15 premi speciali a sorteggio. Confermata la prova per le E-BIKE, biciclette a pedalata assistita. La partenza della gara dedicata avrà luogo 10 minuti prima della corsa ufficiale.
GLI ORGANIZZATORI: UC FOGGIA 1976 – La UC Foggia è in attività dal 1976, ha organizzato in questi 42 anni numerose gare sia su strada che in mountain bike aperte a tutte le categorie agonistiche e amatoriali. L’ultimo evento organizzato è quello del 19 giugno 2016 con la prima edizione della Monti Dauni Marathon, ospitata dal paese di San Marco la Catola, sempre in provincia di Foggia. Nelle ultime stagioni soci e consiglio direttivo hanno deciso di infondere maggiormente le proprie energie nei settori fiorenti del cicloturismo e della Mountain Bike, valutando positivamente l’ingresso nel partecipato circuito dell’Iron Bike.
ISCRIZIONI – Le iscrizioni sono aperte a questo link sul portale dei cronometristi Icron.it. Inoltre tutti gli atleti tesserati presso la FCI, Federazione Ciclistica Italiana, sono tenuti tassativamente (pena l’esclusione dall’elenco dei partenti) ad effettuare l’iscrizione sul portale federale “Fattore K”. Tale obbligo vale sia per i cicloamatori che per gli agonisti.
ID GARA: 144996 – Codice Gara: F011 – Organizzatore: 14°0103.
La quota di iscrizione, per i soli cicloamatori, è fissata in € 20,00 fino a domenica 22 aprile e € 25 nell’ultima settimana, a cui aggiungere il costo del chip di cronometraggio (€ 5,00 da versare in loco). I cicloturisti non tesserati, che prenderanno il via sul percorso non competitivo ad essi dedicato, pagheranno solo 10 €. A 11 giorni dalla gara risultano già iscritti 260 atleti. Che possa battersi il record di partenti di Gravina, 510?