Era il 24 marzo 1944. Sono passati 74 anni da quanto Roma e l’Italia furono colpite al cuore dall’eccidio nazifascista delle Ardeatine. I tedeschi, come atto di rappresaglia per l’attentato partigiano compiuto contro un battaglione nazista in via Rasella, a Roma, fucilarono 335 civili e militari italiani. Tra le persone uccise quel giorno c’erano i lucerini Umberto e Bruno Bucci (padre e figlio), il cerignolano Teodato Albanese e il foggiano Ugo Nicola Stame, tenore partigiano. Nel video presente in pagina, torniamo su questo pezzo di storia italiana attraverso le immagini di un’iniziativa organizzata da Auser e Spi Cgil Foggia tre anni fa, una serata durante la quale la storia delle Ardeatine e i profili dei martiri nativi della Capitanata furono al centro di un incontro con Lello Saracino, giornalista e biografo di Ugo Nicola Stame. Era presente anche Mario Napolitano, parente del tenore partigiano, che è scomparso poco dopo la pubblicazione de “Il tenore partigiano, storia e vita di Ugo Nicola Stame”, libro scritto da Lello Saracino. Nicola Stame era foggiano. Sapeva cantare bene, secondo i critici della sua epoca, aveva grande talento. La sua storia è quella di un uomo coraggioso. E’ la vicenda umana, artistica e politica di chi ebbe il coraggio di scegliere, di schierarsi e combattere contro il fascismo, pagando il prezzo più alto. Lello Saracino, attraverso anni di ricerca e interviste, col suo libro ha fatto riemergere quella voce dal silenzio delle storie dimenticate. La storia di Nicola Stame s’incrocia e si scontra con quelle di Erich Priebke, di tanti famigerati protagonisti dell’orrore nazifascista. Nel libro di Lello Saracino, il canto, la Resistenza e l’eccidio compiuto dai tedeschi alle Fosse Ardeatine sono gli elementi di un racconto vero, appassionante, la narrazione di tante storie autentiche, legate insieme dalla vita e dalla morte di Nicola Stame.
Il sindaco di Foggia, Franco Landella, domani, sabato 24 marzo, alle ore 10, in occasione del 74° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, deporrà una corona d’alloro davanti al cippo dedicato alla memoria di Nicola Ugo Stame in Piazza Italia. Nel 1997 l’amministrazione Comunale di Foggia ha intitolato una via al tenore partigiano nel Rione Martucci.