Pietra, salta Striscia ma non la polemica

PIETRAMONTECORVINO – Sembrava fatta, ma ieri sera – venerdì 12 gennaio – dopo giorni di contatti e di accordi, è saltato tutto: niente Pinuccio e nessuna sortita di Striscia la Notizia a Pietramontecorvino. La redazione del Tg satirico, contattata da un gruppo di cittadini preoccupati per il funzionamento dell’impianto di riscaldamento nel plesso dell’istituto scolastico comprensivo, ha raccolto informazioni, ascoltando le diverse “campane” e la troupe era già in zona per potere arrivare stamattina sul posto. In paese non si parlava d’altro e la fuga di notizie ha compromesso l’effetto sorpresa. A Pietramontecorvino, in primavera, si voterà per le elezioni comunali. L’approssimarsi dell’appuntamento con le urne crea un clima di contrapposizioni e polemiche che, a volte, possono generare strumentalizzazioni. Anche questo, alla fine, sembra avere giocato un ruolo nel far saltare l’arrivo di Striscia. Chi era in contatto con la redazione ha ricevuto una telefonata: “Non se ne fa più niente”. E il mancato blitz è destinato a diventare un altro argomento su cui dividersi.

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Sull’annunciato arrivo di Striscia, poi saltato, così si è espresso il sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella, in un post da lui pubblicato su Facebook. Lo pubblichiamo qui, per completezza di informazione:

Il post del sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella

La notizia di una “missione” a Pietramontecorvino della nota trasmissione televisiva Striscia la Notizia per il 13 gennaio 2018, poi revocata, merita alcuni chiarimenti e/o precisazioni.
Ciò che è accaduto è frutto della logica del presupposto e/o pregiudizio motivato da non si sa quali ragioni personali o da “ispirazioni politiche”, considerata l’imminenza della campagna elettorale.
La logica del presupposto decide prima, a prescindere da ogni altra considerazione, dove si vuole arrivare;
in questo caso si era già deciso chi era il “colpevole”: il Sindaco e la sua Amministrazione.
Non importa se per il completamento della logica del pregiudizio (il colpevole già individuato a priori) si devono dire anche alcune bugie…
Solo cosi si possono spiegare l’annuncio della “missione” a Pietramontecorvino di “Striscia la Notizia” e il repentino annullamento.
Cosa è stato scritto alla redazione di “Striscia”?
Probabilmente cose diverse dai fatti realmente accaduti (un inconveniente all’accensione immediatamente risolto. Alle ore 07:30 l’idraulico di fiducia era sul posto e alle ore 08:20 i termosifoni erano regolarmente accesi).
Si può ipotizzare che i responsabili della trasmissione, constatata l’insussistenza della “notizia”, abbiano revocato la cosiddetta “missione”.
Se gli estensori della mail inviata a Striscia rendessero pubblico ciò che hanno scritto, potremmo senz’altro chiarire cosa è accaduto realmente.
Ma, a parte tutto ciò, l’occasione è buona per fornire qualche chiarimento sul livello di responsabilità di ognuno, Sindaco e Amministrazione compresi.
E’ forse inutile ricordare che se piove, nevica o fa il terremoto non può essere sempre colpa del Sindaco.
Nel caso in questione si rammenta che, tra i compiti del Sindaco non vi è quello di andare a verificare il livello del gasolio della cisterna della scuola, ma quello del suo rifornimento quando, da altri, ne viene segnalato per tempo l’esaurimento…
Un’ultima cosa mi sento di dire: la politica ha i suoi luoghi e chiunque, ovviamente, può fare politica.
Non credo che la Scuola sia il luogo giusto per fare politica, soprattutto in maniera strumentale, pregiudizievole e poco trasparente. Tutto qua!

P.S.: per opportuna conoscenza: la sostituzione della caldaia della scuola con una nuova macchina è stata già appaltata dall’Amministrazione.