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Foggia, in fila al Giordano già da stanotte: polemiche e code sugli abbonamenti

FOGGIA – In fila, dalle ore 6 del mattino (o ancora da prima), per un posto a teatro, un posto al Giordano: domattina, mercoledì 8 novembre 2017, in occasione delle operazioni di vendita degli abbonamenti per la stagione di prosa 2017/2018 del Teatro Umberto Giordano, l’Amministrazione comunale di Foggia provvederà a montare un sistema di transenne al fine di incanalare la fila di quanti attenderanno l’apertura del botteghino. Le transenne saranno montate domattina alle 6.00, il personale del teatro riconoscerà come valida esclusivamente la fila che si troverà al loro interno al momento dell’apertura del botteghino, fissata alle 9.00.
A questo proposito va ricordato che il sistema di vendita degli abbonamenti al botteghino è una scelta condivisa con il Teatro Pubblico Pugliese, applicato dunque in tutti i teatri rientranti nel circuito e non soltanto presso il Teatro “Umberto Giordano”. La vendita on line, invece, è operata esclusivamente per ciò che riguarda i singoli biglietti degli spettacoli.

LE POLEMICHE. L’Amministrazione comunale, attraverso un comunicato stampa, fa sapere “che in nessun modo” essa “può impedire o governare in proprio forme di autoregolamentazione spontanea della fila all’esterno del teatro.
Va tuttavia detto che una eccessiva anticipazione della fila, così come accaduto lo scorso anno, è una formula che l’Amministrazione comunale sconsiglia e condanna fermamente, soprattutto per il suo effetto disincentivante nei confronti di coloro i quali non hanno la possibilità di attendere l’apertura del botteghino 24 ore prima dell’inizio della vendita degli abbonamenti. Una così lunga attesa, infatti, ha come effetto collaterale il fatto che molti foggiani interessati a seguire la stagione di prosa rinuncino a recarsi presso il Teatro “Umberto Giordano”, nella convinzione errata di un esaurimento degli abbonamenti”.

L’ATTESA E IL CARTELLONE. Virginia Raffele, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Claudio Bisio, Moni Ovadia. Sono solo alcuni dei protagonisti della ricca proposta di spettacoli che compongono il cartellone della stagione 2017/2018 del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia.

Gli spettacoli di prosa al Teatro “Umberto Giordano” sono cominciati il 26 ottobre con Virginia Raffaele, con lo spettacolo “Performance” (fuori abbonamento). A gennaio è in programma lo spettacolo “Medea” di Franco Branciaroli, mentre Monica Guerritore e Francesca Reggiani porteranno in scena la commedia “Mariti e mogli”. Nel mese di febbraio sono previsti gli spettacoli di Neri Marcorè con “Quello che non ho”, Daniel Pennac con “Un amore esemplare” e Claudio Bisio con “Father and son”. A marzo verranno portati in scena “Il Casellante” con Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine e “Copenaghen” con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice. Chiuderanno la stagione della prosa “Il sindaco del rione Sanità”, che sarà portato in scena da Francesco Di Leva e Giovanni Ludeno, e “Delitto/Castigo” con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini.

Ci sarà spazio anche al teatro per famiglie con Franco Oppini, che si esibirà in “Charlie e la magia del cioccolato”, “Mangiadisk” a cura dei Cantieri Teatrali Koreja, uno spettacolo di danza con interazioni video dal titolo “Home alone” del Balletto di Roma, “Tito – il cantante piccoletto” a cura di Stregati dalla Musica e il “Magico Zecchino d’oro” dell’Antoniano di Bologna. Non mancheranno gli spettacoli di danza grazie a “Giulietta e Romeo” del Balletto di Roma (fuori abbonamento) e “Noces & la stravaganza” del Balletto dell’Opera di Tirana con la coreografia di Angelin Preljocaj. È in programma, per il circo contemporaneo, uno spettacolo della compagnia Finzi Pasca denominato “Per te”.

 

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