A Foggia nascerà la prima pasta probiotica, con proprietà utili, “per esempio, ad arricchire l’intestino di batteri buoni, ad attenuare gli stati infiammatori o ad avere effetti positivi sul metabolismo”. A darne notizia sono le pagine web ufficiali di CIA AGRICOLTORI ITALIANI, in un articolo che mette in rilievo il ruolo del CREA di Foggia, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. E’ un progetto che mette in evidenza il nome del capoluogo dauno come un punto di riferimento mondiale della ricerca applicata al benessere, alla salute, all’interesse primario dei cittadini-consumatori di nutrirsi nel modo migliore. L’idea progettuale è sviluppata “in collaborazione con le università di Foggia, Parma e Verona”, spiega l’articolo pubblicato sul sito di CIA Agricoltori Italiani. Collaborano anche 6 imprese della filiera che hanno già messo a punto una pasta innovativa. (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO COMPLETO).
DA FOGGIA UNA SPERANZA PER TUTTO IL MEDITERRANEO. E le notizie positive che nascono da Foggia, e rappresentano un vanto per la nostra città, non sono finite. E’ di ITALFRUIT la notizia sugli esiti di una recente ricerca condotta dall’Università di Foggia per sconfiggere la Xylella, il batterio che sta distruggendo gli oliveti del Salento e minaccia di mettere in ginocchio l’olivicoltura in tutto il Mediterraneo. L’Ateneo foggiano ha sperimentato dei biostimolanti a sostegno delle colture, con risultati incoraggianti (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO COMPLETO).
In entrambi i casi – la pasta che cura e la ricerca sulla Xylella – Foggia si mette in evidenza come “fattore intelligente” di cambiamento, punto di riferimento della ricerca, della scienza in grado di cambiare la vita a milioni di persone. E questo ci piace.
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