E’ di Lesina la pizza più innovativa del mondo

E’ una pizza a km. zero quella con cui Vincenzo D’Apote, di Lesina (Fg), ha vinto la “Coppa del Mondo” di categoria svoltasi a Roma. Il maestro pizzaiolo, che da anni propone menù in rima con il territorio, ha utilizzato prodotti di aziende locali da lui lavorati per ottenere la pizza con cui ha conquistato i giurati del concorso. Si è cimentato con avversari giunti da ogni angolo del globo. Ha fatto suo il primo posto nella categoria “Innovativa”.

«Da tempo – ha commentato il neo campione del mondo – propongo pizze che sappiano esaltare i prodotti del territorio, da quelli di terra, come il pomodoro, la farina, i prodotti caseari, a quelli lagunari, come cefalo e salicornia. Una intuizione che ha permesso alla pizza di inserirsi a pieno ritmo tra i prodotti autoctoni della gastronomia locale. Quanto basta per esaltarne sapori e qualità». A Roma D’Apote ha infatti utilizzato prodotti a km. 0 come il pomodoro dell’Azienda agricola “Turco” di Lesina, la mozzarella del “Caseificio del Fortore” di Lesina e la farina dell’Agricola “Piano” di Apricena”, in pratica tutte realtà locali molto apprezzate sul mercato. In gara c’erano 450 pizzaioli che hanno gareggiato per due giorni sfornando più di mille pizze.

D’Apote non è nuovo a esperienze innovative. Da tempo nel suo menù figura la pizza con cefalo e salicornia, prodotti della laguna lesinese. «Un abbinamento ben accolto dai consumatori – ha aggiunto il campione – con ottime critiche. Il cefalo e la salicornia sono prodotti da valorizzare nella nostra cucina, e anche la pizza può contribuire in questo percorso di promozione». La pizza con cefalo e salicornia piace molto anche ai turisti che affollano il suo locale con vista lago nel centro storico del paese. «A loro piace provare idee nuove – ha concluso D’Apote – tanto che la pizza con cefalo e salicornia continua a essere una delle più richieste».