ORSARA DI PUGLIA (FG) – Oltre 1000 ospiti, più di 30 produttori, 18 cantine e poi cuochi e relatori da tutto il mondo hanno dato lustro alla ventiduesima edizione di “Appuntamento con la Daunia”, a Orsara di Puglia, nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 ottobre. Nelle tenute di Peppe Zullo, lo chef del “matrimonio” tra la terra e la tavola, “Il cibo giusto – The right food” è stato il tema attorno al quale discutere, progettare, confrontarsi sul presente e su quanto può essere realizzato nel futuro. Moltissimi gli spunti interessanti, a cominciare dall’intervento di Felice Limosani digital storyteller apprezzato in tutto il mondo, che ha spiegato come il gioco e la creatività, applicati alle nuove tecnologie, possano più di ogni altro strumento aiutare le nuove generazioni a fare propri i significati profondi del “cibo giusto”: la magia dei sapori autentici, la loro salubrità, la lotta contro la fame da un lato e l’ipernutrizione dall’altro.
“La 22esima edizione di Appuntamento con la Daunia è stata un grande successo – ha dichiarato Peppe Zullo, soddisfatto degli esiti dell’evento -. Ogni anno, mettiamo al centro questo territorio come un paradigma delle potenzialità espresse dal ‘made in Italy’ più vero, più autentico, promuovendo eccellenze e qualità di chi ha a cuore la cultura della buona alimentazione”. Dopo il successo di Appuntamento con la Daunia, Peppe Zullo continuerà anche nei prossimi giorni a portare in giro per l’Italia la sua filosofia del simple food for intelligent people: domenica 15 ottobre, alle ore 11, sarà al Castello Ducale di Torremaggiore per la prestigiosa manifestazione nazionale del Girolio d’Italia 2017; sempre nel segno dell’ulivo, pianta simbolo del 22esimo Appuntamento con la Daunia, Peppe Zullo sarà anche a Cerignola per tenere a battesimo “La più Bella sei tu”, il primo Festival Nazionale dell’Oliva da tavola che si svolgerà dal 20 al 22 ottobre; il 26 ottobre, inoltre, lo chef di Villa Jamele sarà a Lecce, dove è stato chiamato a intervenire alla nuova edizione di “Conversazioni sul futuro”, con 200 ospiti da tutto il mondo impegnati in un articolato programma sulle nuove frontiere della cultura del cibo.