Agrilevante, in Puglia tutta l’agricoltura mediterranea
BARI – Oltre trecento aziende espositrici, provenienti da 21 Paesi, su uno spazio espositivo di 55 mila metri quadrati per la quinta edizione della rassegna biennale della meccanica e delle tecnologie per l’agricoltura, ovvero Agrilevante 2017, in Fiera del Levante a Bari, dal 12 al 15 ottobre 2017, organizzata da Federunacoma, in collaborazione con la Regione Puglia e l’Ente Fiera. Numerose le delegazioni estere provenienti da 40 Paesi per una manifestazione che rappresenta il punto di riferimento per gli operatori agricoli nazionali ed esteri che esprimono una domanda crescente di meccanizzazione.
“Un evento di prestigio, perfettamente in linea con la vocazione agricola della nostra regione e con le nostre strategie politiche legate allo sviluppo rurale”, ha commentato l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera dedicata alla meccanizzazione agricola e alle nuove tendenze in fatto d’impianti e tecnologie per le filiere agricole. A presentare l’appuntamento fieristico, nella Sala conferenze dell’assessorato regionale Agricoltura, anche l’amministratore delegato FederUnacoma Surl, Massimo Goldoni, e il presidente di FederUnacoma, Alessandro Malavolti.
“Con Agrilevante – ha proseguito l’assessore – la Puglia per quattro giorni sarà capitale dell’agricoltura mediterranea, in un contenitore che non è solo una mera vetrina per le aziende, ma un’occasione, ne sono certo, di arricchimento culturale per tutti, tecnici, operatori economici, agricoltori, e di scambio di buone pratiche. Il calendario dei convegni, in parte coordinati dalla Regione Puglia, è ricco di workshop, seminari, corsi per addetti ai lavoro. Sono circa 50 gli eventi in calendario su diverse tematiche di carattere politico, economico, agronomico, ingegneristico e ambientale. Non mancheranno, inoltre, gli incontri dedicati al Programma di Sviluppo Rurale, come strumento per valorizzare e migliorare il tessuto imprenditoriale agricolo”.
MACCHINE AGRICOLE +31,1%. “La Puglia – ha precisato di Gioia – ha registrato nel periodo gennaio-settembre 2017 un incremento della vendita di macchine agricole pari a +31,1% in ragione di 1.269 macchine immatricolate: un dato che triplica quello nazionale pari al 9,7%. Questo ci dimostra quanto sia dinamico il nostro sistema imprenditoriale agricolo, con un fabbisogno di crescita e innovazione che si traduce nell’esigenza di acquisto di mezzi più moderni ed efficienti, che consentano produzioni sostenibili economicamente e da un punto di vista ambientale. Un fabbisogno dimostrato anche con il primo bando della Sottomisura 4.1A del PSR Puglia 2014-2020 – ha ricordato di Gioia –: sono, difatti, da una prima ricognizione, circa 3 mila e 200 le domande pervenute per un aiuto pubblico richiesto di circa 620 milioni di euro per l’acquisto, tra le altre cose, di macchine agricole e impianti”. Per il presidente di FederUnacoma Malavolti “la ripresa del mercato in Puglia riavvia un processo di rinnovo del parco agro-meccanico che appare necessario per rendere l’agricoltura più competitiva in termini di produttività e di qualità”.
A FOGGIA IL PRIMATO DELLE TRATTRICI. Sul territorio pugliese si stima siano in funzione circa 139 mila trattrici (pari al 7% del totale nazionale che arriva a circa 2.025.000 unità) concentrate prevalentemente nella provincia di Foggia (30% del parco totale pugliese), e nella provincia di Bari (27%), seguite da Taranto (15%) e con percentuali decrescenti da Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Lecce”.
“La scelta di localizzare la rassegna a Bari – ha spiegato l’AD Federunacoma Surl Massimo Goldoni, nel corso della conferenza, (la società di servizi che è organizzatrice della manifestazione insieme con l’Ente Fiera del Levante) è nata dalla constatazione del ruolo strategico della Puglia, che rappresenta una regione d’eccellenza per quanto riguarda le produzioni agricole, ma che ha anche una grande tradizione nel settore espositivo. L’idea è stata vincente – ha detto ancora Goldoni – e possiamo oggi dire che Agrilevante non soltanto è cresciuta in modo consistente, ma presenta ancora grandi margini di sviluppo, considerando il fatto che il fabbisogno di meccanizzazione agricola nel bacino mediterraneo e nelle regioni africane è enorme, e che molti Paesi di queste aree stanno sviluppando efficaci politiche di sviluppo dell’economia primaria”.
La rassegna Agrilevante è nata come evento dedicato alle filiere agro-industriali tipiche dell’area mediterranea (vedi, soprattutto, quelle vitivinicola, olearia e cerealicola), ma poi si è estesa anche ad altre tipologie merceologiche pur mantenendo la propria connotazione di fiera professionale e specializzata. I settori che hanno trovato una felice collocazione all’interno di Agrilevante – è stato spiegato nel corso della conferenza – sono quelli delle tecnologie per le filiere bioenergetiche (spazio organizzato grazie alla collaborazione con ITABIA), il settore del gardening e della manutenzione delle aree verdi, il Salone della multifunzionalità M.i.A., che si è andato caratterizzando come area dedicata alle manutenzioni del territorio e alla prevenzione dei rischi ambientali. E, infine, l’area espositiva dedicata ai droni, che esordisce quest’anno e collega la rassegna alla tematica dell’agricoltura di precisione che avrà sviluppi formidabili negli anni a venire. Di rilievo anche il salone dell’agricoltura hobbistica e part-time ‘Vita in Campagna’.