A Sant’Agata la Sagra dei Ciccecuotte (il “grano dei morti”)
SANT’AGATA DI PUGLIA (Fg) – Il “grano dei morti” è una tradizione antichissima con profondi significati, oltre che un sapore del tutto particolare. A Sant’Agata di Puglia, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco Pierino Donofrio, ogni anno dedicano in questo periodo una manifestazione piena di iniziative. Si tratta della Sagra dei Ciccecuotte, di cui l’ingrediente principale è il grano duro, messo a bagno e poi bollito. In un secondo momento, il grano è condito con vino cotto, melograno, noci e, per i più golosi, con la cioccolata.
La riscoperta della tradizione relativa a questa tipicità, a Sant’Agata di Puglia, risale ai primi anni del secolo scorso. A quei tempi non si trattava, però, solo di una tradizione, ma di un vero e proprio rito. Il tutto si svolgeva il 2 novembre, nel giorno dedicato alla memoria dei defunti, e a compiere questo rito erano i bambini che, muniti di un piatto e di un cucchiaio, giravano per tutte le vie del paese chiedendo, casa per casa, un po’di “ciccecuòtte”. I bambini recitavano un’antica cantilena dialettale che diceva: “ciccecuòtte ciccecuòtte, refrische l’aneme re li muòrte” (“chicchi cotti chicchi cotti in suffragio dell’anima dei morti”).
I bambini, dopo aver recitato il ‘motto’, ricevevano dalla gente un po’ di grano.
Durante la manifestazione, che si svolgerà mercoledì 1 novembre dalle ore 19:30 in Piazza XX Settembre, oltre al caratteristico dolce, potranno essere degustati altri prodotti tipici come le pizze fritte, i fagioli con le cotiche, le castagne, il caciocavallo impiccato, il tutto accompagnato da un buon vino locale.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco chiamando al numero 0881-984433, oppure proloco.santagata@libero.it