Una serata magica a Borgo Incoronata
FOGGIA – C’è l’olio dell’Oleificio Cericola, premiato col “Leone d’Oro dei Mastri Oleari”; ci sono i vini Borgo Turrito con i rosé medagliati nei concorsi di tutta l’Europa; e poi, ancora, le squisite eccellenze del Caseificio Scommegna, le bontà della Gastronomia del Borgo e del Café Society, le location e l’arte dell’ospitalità di Feudo della Selva. Tutte insieme, le migliori realtà imprenditoriali dell’Incoronata, il Comune di Foggia e Ilenia Diana responsabile dell’Aps Only Food, hanno deciso di scommettere sulla bellezza e le potenzialità del Borgo: un nucleo urbano storico, posto nel cuore dei 1000 ettari di verde del Parco Regionale istituito nel 2006, dove sorgono uno dei boschi di pianura più belli d’Europa e il Santuario della Madonna Incoronata.
BORGO EN ROSE DENTRO BORGO IN FESTA. Fortemente voluto e promosso dall’Amministrazione Comunale di Foggia, grazie all’impegno personale del sindaco Franco Landella e dell’assessore Claudio Amorese, dal 23 al 25 giugno 2017 si terrà “Borgo in Festa”, tre giorni di eventi, enogastronomia, spettacoli e visite guidate. Nell’ambito di Borgo in Festa, sabato 24 giugno, dalle ore 21, Borgo Incoronata indosserà l’abito di gala per “Borgo en rose”. La tarantella del Maestro Michele Mangano, sarà la colonna sonora di una serata alla scoperta delle bellezze e dei sapori della storica borgata. Borgo en Rose, attraverso il filo conduttore dei migliori vini in rosé della Capitanata, accompagnerà i visitatori lungo un ricco e gustoso percorso enogastronomico. L’evento è aperto alla partecipazione di tutti. Al percorso enogastronomico si potrà partecipare acquistando un ticket. Anche il dress code consigliato è il rosa per le donne e il bianco, con particolari “en rose”, per i cavalieri. Borgo en Rose, che ha come ideatore e main sponsor ufficiale Luca Scapola titolare dell’azienda vinicola Borgo Turrito, nonché coordinatore di Gusta il Borgo, associazione che mette insieme gli imprenditori della borgata.
UN PALAZZO ILLUMINATO DI ROSA. Al centro della borgata, tra la bottega di Luciano Ciavarella e la Chiesa Madre, si erge il monumentale Palazzo municipale di Borgo Incoronata, progettato da Giorgio Calza Bini con le sue grandi arcate al pianterreno, ispirate ai palazzi porticati del Duecento. L’edificio-simbolo della cittadella sarà illuminato artisticamente da luci rosa. Il cuore del borgo si è conservato intatto. Quello dell’Incoronata, tra i nuclei urbani della stessa tipologia realizzati durante l’epoca fascista in Capitanata, è il borgo che ha conservato meglio e ha fatto evolvere la propria vocazione di centro vocato all’agricoltura. Il grano, la frutta e gli ortaggi, i vigneti, gli uliveti dominano questa parte del Tavoliere e sono diventati il fulcro di aziende agricole moderne, in gran parte condotte da una nuova generazione di imprenditori che hanno raccolto il testimone dei loro avi. Sono loro i protagonisti di una nuova stagione che mette al centro la borgata come nucleo propulsore di sviluppo, per Foggia e per la Capitanata. Un progetto che prevede azioni, iniziative e impegno sinergico in modo da sviluppare tutto il potenziale di Borgo Incoronata, cuore di un’identità culturale che fa di Foggia una delle città più importanti dell’agroalimentare italiano.