Diritto del lavoro, premiato ricercatore foggiano

FOGGIA – E’ di un ricercatore foggiano la migliore tesi di dottorato in Diritto del Lavoro. A Francesco Di Noia, laureatosi nel 2011 all’Università di Foggia, è stato assegnato  il premio nazionale “Francesco Santoro-Passarelli” per il 2017 (istituito per rendere omaggio alla memoria dell’insigne giurista pugliese, nonché membro dell’Accademia dei Lincei, scomparso nel 1995). Francesco Di Noia è collaboratore della cattedra di Diritto del lavoro, coordinata da Maurizio Ricci (rettore dell’Università di Foggia). «Un onore aver ricevuto questo premio – ha commentato Di Noia – che desidero condividere con la Comunità accademica in cui mi sono formato e in cui continuo a svolgere attività di ricerca, cioè quella dell’Università di Foggia. Rappresenta per me uno stimolo a proseguire lo studio di una materia, il Diritto del lavoro, che in un momento di crisi e grandi cambiamenti come quello che stiamo vivendo può svolgere un fondamentale ruolo di protezione e difesa della persona che lavora e della sua dignità».

Il premio “Francesco Santoro-Passarelli” per la migliore tesi di dottorato in Diritto del lavoro gli è stato assegnato lo scorso 19 maggio a Cassino, durante il congresso nazionale dell’A.I.D.La.S.S. (Associazione italiana diritto del lavoro e sicurezza sociale) per una tesi sulla “Contrattazione collettiva decentrata in deroga tra autonomia ed eteronomia”, redatta per conto della Scuola di dottorato in Diritto (indirizzo Diritto del lavoro) dell’Università di Bari e coordinata dalla professoressa Lauralba Bellardi: componenti della commissione che ha assegnato il premio i proffessori Michel Martone (dell’Università di Teramo), Andrea Lassandari (dell’Università di Bologna) e Antonella Occhino (dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). La tesi si occupa della contrattazione collettiva decentrata in deroga: ovvero di quel fenomeno per cui la contrattazione collettiva di secondo livello (territoriale e aziendale) è abilitata a derogare in maniera peggiorativa alla disciplina del rapporto di lavoro prevista dalla contrattazione collettiva nazionale e, in alcuni casi, dalla legge. «Lo studio – aggiunge Di Noia – analizza l’attuale tendenza, del sistema italiano di relazioni industriali, a favorire lo spostamento della produzione normativa a livello decentrato e, in chiave di politica del diritto, la complementarietà di questo fenomeno al processo di compressione delle tutele legali dei lavoratori in atto ormai da diversi anni. E’ stato condotto tenendo conto delle più recenti modifiche intervenute negli ordinamenti intersindacale e statale e si è concentrato sull’analisi e una prima sistematizzazione delle esperienze di contrattazione in deroga nel periodo 2011-2015». Francesco Di Noia è dottore di ricerca dal 2016, attualmente è assegnista di ricerca sempre all’Università di Foggia.