Agricoltura e turismo: dal PSR, 1.500.000 euro per idee innovative
“Un milione e cinquecentomila euro per costituire reti di micro-imprese che avviino proposte finalizzate alla progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti turistici integrati, che sviluppino il territorio e diano impulso all’economia locale, attivando processi virtuosi di riqualificazione delle aree agricole, sì da coniugare l’esigenza della conservazione del patrimonio rurale con quella di un auspicato sviluppo socio-economico”. E’ quanto ha annunciato Leonardo Di Gioa. L’ assessore all’Agricoltura della Regione Puglia si riferisce al bando pubblicato della Sottomisura 16.3 del PSR della Puglia 2014-2020, “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo” -Operazione 16.3.2 “Creazione nuove forme di cooperazione per sviluppo e/o commercializzazione servizi turistici”. “Si tratta di investimenti che danno impulso a forme di aggregazione utili al tessuto imprenditoriale, attraverso uno scambio di competenze, la messa in comune delle attività e risorse, soprattutto, umane, avendo come risultato ultimo il miglioramento reciproco e il rafforzamento della competitività soprattutto fuori confine regionale”, ha spiegato Di Gioia. Gli investimenti del bando in questione sono indirizzati alle aggregazioni tra micro-imprese in reti di imprese, cooperative e consorzi pugliesi , per la progettazione, realizzazione e promozione di pacchetti turistici enogastronomici, o dedicati al, cosiddetto, ‘slow travel’, con offerte pensate per vivere e scoprire il paesaggio rurale a stretto contatto con la natura, valorizzando cultura, storia e tradizioni popolari. “Lo scopo è quello di attuare una promozione turistica a tutto tondo delle specifiche aree rurali, nel rispetto pieno della natura e del paesaggio. Il bando, tra le altre cose, finanzia non solo le spese di costituzione di reti d’impresa, ma anche una serie di attività utili alla promozione, informazione, diffusione, attraverso canali pubblicitari e di stampa, la partecipazione a fiere ed eventi dedicati, nonché attività di incoming (press tour diretti a giornalisti di settore, educational tour diretti a stakeholder, open day promozionali”. “Questo tipo di operazione ci consente di sviluppare servizi e aree rurali, in un’ottica della sostenibilità sia sociale sia ambientale, offrendo alle imprese aiuti per mettere a regime servizi utili all’incoming turistico, risorsa economica centrale per la nostra Regione. Il turismo rurale è strategia della programmazione di sviluppo europea, in cui gli attori devono fare sistema, mettendo insieme energie e risorse, con il solo obiettivo di rendere competitive le realtà rurali”.