BBBuongiorno Foggia, e come stiamo!

La frenesia. E come fai ad aspettare. La B, la serie B, Foggia la aspetta da 19 anni. Un mondo fa. In città fervono i preparativi per la festa. Serve almeno un pareggio a Fondi. Un punto, uno soltanto, e poi sarà festa. Il conto alla rovescia è già iniziato. Fischio d’inizio alle 14.30. C’è la diretta tv su TeleNorba. Bene. Più di 1200 foggiani saranno a Fondi, nel piccolo impianto della squadra di casa, per sostenere i rossoneri, per spingerli alla vittoria. La loro attesa, oggi, sarà fatta di chilometri e chilometri su strada, un lungo torpedone rossonero. Per chi resta in città, sarà impossibile ignorare cosa sta accadendo. In ogni strada c’è qualcosa di rossonero, una bandiera, uno striscione, una maglia a ricordare che il momento è arrivato.

 

 

C’è chi si commuove. Chi pensa a quanta sofferenza, quante sconfitte, quanti bocconi amari da ingoiare in questi anni. Le retrocessioni, il fallimento, poi la lenta rinascita. I sogni che tornano e sembrano svanire nuovamente, una e più volte, per quei maledetti playoff. C’è chi qualche lacrima la ricaccia in gola pensando a chi non c’è più. La serie B, che arrivi oggi o domenica prossima, sarà anche per loro. Sarà per tutti quelli che amano o hanno amato questa città, la sua squadra, i suoi colori, quello stadio storico, quella passione capace sempre di rinnovarsi, di rialzarsi dopo le sconfitte, di scrollarsi di dosso la polvere e tornare a brillare come un drappo rossonero sotto il sole di primavera.