FOGGIA – Il tasso di crescita per le imprese della provincia di Foggia è pari a +1,4%; una percentuale maggiore tanto della media nazionale (0,7) che regionale (1,09). E’ questo l’elemento più rilevante emerso dai primi dati riferiti al 2016 del registro imprese della Camera di Commercio di Foggia. L’occasione per fare il punto della situazione è stata la riunione della Giunta dell’Ente foggiano, svoltasi lunedì mattina, che ha approfondito la situazione del sistema d’impresa territoriale sulla base dall’analisi svolta da Unioncamere in occasione dell’Assemblea Nazionale di Padova della scorsa settimana. La provincia di Foggia presenta, infatti, un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cessazioni di circa 1000 unità, con turismo, servizi e agricoltura che si confermano i settori che muovono in positivo il sistema d’impresa della provincia di Foggia.
I dati locali testimoniano anche della grande vivacità dell’impresa giovanile con una crescita rispetto al 2015 del 4,4%% delle imprese di under 35. Al 31 dicembre 2016 le imprese giovanili in provincia di Foggia, rappresentano 11,6% del totale delle imprese registrate. Una tasso maggiore rispetto al dato nazionale (10%) e più o meno in linea con quello regionale (11,8%). Evidenziata anche l’importante incidenza percentuale di imprese femminili, che in provincia di Foggia nel 2016 rappresentano ben il 26% del totale (a fronte di un dato regionale che si attesta al 23% e di una percentuale nazionale pari 21,8%) con un incremento rispetto al 2015 di poco superiore al’ 1%.
Per quanto riguarda i settori del tessuto imprenditoriale di Capitanata, le aziende di servizi (+4) e del turismo (+2,2) registrano il maggiore tasso di crescita, così come significativo è l’aumento delle aziende nel commercio (+1,6), agricoltura (+1,3) e trasporti (+1,6). Si conferma invece delicata la situazione del manifatturiero (-1,2) e delle costruzioni (-0,4) unici due settori, comunque, con saldi negativi tra nuove iscrizioni e cessazioni.
Nello specifico, il dato della crescita in agricoltura era già emerso qualche settimana fa, grazie a un dettagliato rapporto delle cinque Camere di Commercio regionali. Il primato spetta alla provincia di Bari, con 25.734. Secondo posto per Foggia, con 25.446 aziende. A seguire, Taranto con 10.745; Lecce con 9.064 e Brindisi con 7.453. Rispetto al 30 settembre 2015, il numero delle aziende agricole pugliesi è cresciuto di 429 unità, pari allo 0,5 per cento in più. E’ la provincia di Foggia ad avere registrato il maggiore incremento nel numero di aziende agricole con 379 nuove imprese.
“La provincia di Foggia in questi primi dati economici – evidenzia Fabio Porreca, presidente della Camera di Commercio di Foggia e vicepresidente nazionale di Unioncamere – continua a mostrare dal punto di vista imprenditoriale positivi segnali di dinamismo; anche maggiori rispetto ad altre aree del Paese. I nostri settori strategici continuano a essere trainanti, ma non mancano importanti novità anche in comparti non tradizionali. E’ evidente che – rimarca il presidente della CCIAA – nelle prossime settimane dovremo fare un’analisi più ampia e articolata dei dati economici della nostra provincia ma – conclude Porreca – la voglia di impresa dei giovani ci incoraggia a proseguire con impegno sulla strada dell’innovazione, della ricerca e del dialogo propositivo con il mondo della scuola e dell’università”.
