Foggia-Matera: serve uno Zaccheria così…

La “marcia longa” comincia ora. E ora serve dare il massimo dell’entusiasmo, il massimo del sostegno alla squadra. La marcia longa comincia adesso, dopo un derby-trasferta perso malamente, con i fantasmi che non vanno mai via, e prosegue con l’accoglienza a quell’Auteri che lo scorso anno fu la bestia nera di De Zerbi nella corsa verso il Sogno. Dal big match di sabato 18 febbraio (ore 20.30) e fino all’ultima giornata (in trasferta a Cosenza), per il Foggia ci sono 13 partite. Di quelle partite, i rossoneri ne disputeranno 6 in casa, dove, oltre al Matera, incontreranno anche Juve Stabia, Lecce, Paganese, Reggina e Melfi. Gli uomini di Stroppa, inoltre, dovranno affrontare 7 squadre in trasferta: Akragas, Monopoli, Catania, Catanzaro, Casertana, Fondi e Cosenza.

IL CAMMINO DEL MATERA. Compreso il match allo Zaccheria, il Matera nelle ultime 13 gare sarà impegnato 6 volte in casa e 7 in trasferta: Foggia, Catanzaro, Akragas, Fondi, Juve Stabia, Casertana e Melfi.

IL PERCORSO DEL LECCE. La neocapolista Lecce, nel prossimo turno, sarà impegnata in Calabria contro la Reggina. Complessivamente, i giallorossi saranno impegnati 7 volte in casa e 6 in trasferta dove, oltre alla Reggina, dovranno affrontare Virtus Francavilla, Foggia, Cosenza, Matera e Paganese.

L’EFFETTO ZACCHERIA. Dovranno venire a Foggia. Dopo Auteri, anche la Juve Stabia e poi il Lecce dovranno affrontare l’effetto Zaccheria. Lo stadio foggiano è certamente un’arma a favore di Agnelli e compagni. Più si riempie, più ha la possibilità di trasmettere energia e sicurezza ai rossoneri che, se vogliono evitare brutte sorprese, avranno l’obbligo di non sbagliare un colpo tra le mura amiche, sia per mettere punti in cascina sia per arrivare a fine campionato guadagnando vantaggio negli scontri diretti. Per sabato sembra si stia preparando il pienone, con lo Zac verso il tutto esaurito e un’attesa sempre più elettrica.

LA CLASSIFICA. Il Lecce a 52, Foggia 50, Matera 49, Juve Stabia 45, Virtus Francavilla 42. Tutto può ancora succedere, ma la lotta per il primo posto è un affare che sembra competere alle prime tre del podio, con le attuali quarta e quinta a sperare ancora in una rimonta che avrebbe del clamoroso.