Castelluccio Valmaggiore, il rifugio Casonetto affidato al CAI Foggia
CASTELLUCCIO VALMAGGIORE (Fg) L’Amministrazione Comunale di Castelluccio Valmaggiore ha concesso in comodato d’uso gratuito alla sezione del CAI Foggia il rifugio “Casonetto”, ed è per ora il primo e l’unico in Puglia. La struttura si trova in località Difesa Grande, sulle falde della Montagna più alta della Puglia, il Monte Cornacchia, con i suoi 1.152 metri sul livello del mare.
“Il rifugio, situato a 700 metri sul livello del mare, è in buone condizioni – spiega il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Peppino Campanaro – il piano terra è diviso in due ambienti, comunicanti tra loro e uno dei due locali è corredato di caminetto. È dotato di servizi igienici accessibili anche per le persone con disabilità. Al primo piano si accede dal piano terra con una scala in muratura ed è diviso in due ambienti comunicanti. Si tratta, quindi, di una struttura accogliente per tutti coloro che avranno piacere di fare escursioni e visitare il nostro splendido territorio dei Monti Dauni”.
Il presidente del CAI Foggia, Ferdinando Lelario, aggiunge che “uno degli impegni prioritari della sezione di Foggia è il radicamento e la salvaguardia dello splendido territorio della Provincia di Foggia e in particolare i Monti Dauni, spesso poco conosciuti e valorizzati. Nella nostra attività frequentiamo regolarmente gli splendidi borghi del subappennino, il Monte Cornacchia, il Sentiero Frassati da noi ideato e altri sentieri che stiamo riscoprendo e lanciando come ‘I Monti Dauni di cresta in cresta’ da Casalnuovo Monterotaro ad Orsara di Puglia, toccando tutte le cime dei Monti Dauni. Il CAI Foggia con la sua presenza nel Rifugio di Difesa Grande, in collaborazione con le proloco e altre associazioni presenti sul territorio, a partire da quelle di Castelluccio Valmaggiore, vuole operare per la valorizzazione del territorio tramite attività escursionistiche, di educazione ambientale, di bosco didattico oltre a far conoscere i prodotti agricoli locali”. Negli ultimi anni, con lo sviluppo del turismo lento, dei cammini storici – i tratturi, la via Francigena del sud -i rifugi sono diventati luoghi di sosta che, pur offrendo solo servizi essenziali, permettono agli escursionisti e camminatori di rifocillarsi e riposarsi per riprendere poi il loro cammino.
“Apriamo il nostro anno sociale con questa splendida notizia – prosegue il Presidente – e il rifugio “Casonetto” rappresenta una grande opportunità per tutti i nostri soci e non solo. Per l’affidamento di tale struttura, che potrà offrire servizio di ospitalità, ristoro e pernottamento, ringraziamo, per la grande disponibilità e sensibilità, l’amministrazione comunale di Castelluccio Valmaggiore. Abbiamo davanti a noi tre anni importanti e il nostro impegno sarà quello di gestire al meglio la struttura, organizzare iniziative e coinvolgere anche gli altri comuni del territorio, come Biccari, Faeto, Roseto e Celle di San Vito”.
Il CAI Foggia, coinvolgerà oltre ai propri soci, i gruppi CAI di tutta Italia e in particolare quelli limitrofi (Puglia, Molise, Campania, Basilicata), portandoli a percorrere i sentieri della zona e offrendo la struttura come punto di appoggio e riferimento.
Intanto, il CAI Foggia ha in calendario una serie di escursioni sul territorio di Capitanata; il 12 febbraio sarà la volta di Monte Spigno, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, fra Aceri, Carpini e Faggi. “Il sentiero, sale fino ai 1008 metri della cima – spiega Lelario – è abbastanza impegnativo e richiede passo sicuro e buona preparazione fisica”.