L’olio più buono del mondo? Assaggiate l’olio della Capitanata
FOGGIA – Sono 3.240 i soci produttori dell’APO, l’Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia, e una quota crescente di loro sta puntando sull’olio biologico, un comparto – quello dell’agricoltura biologica – che nel 2016 in Puglia ha registrato un aumento dell’11% della superficie coltivata e del 19% nel consumo dei prodotti. Con oltre 190.000 ettari di superficie coltivata a biologico, e più di 7mila operatori certificati, la Puglia è tra le prime tre regioni italiane di questo settore in continua espansione. APO aderisce al CNO, il Consorzio Nazionale degli Olivicoltori. Ieri mattina, sabato 17 dicembre, nello storico Oleificio Cericola di Borgo Incoronata, l’APO di Foggia ha presentato il progetto “OLIO BIO”, una serie di iniziative per la promozione dell’eccellenza della filiera dell’olivicoltura biologica pugliese, con la conferenza stampa incentrata su “L’eccellenza della filiera dell’olivicoltura biologica pugliese. Il progetto è finanziato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2020, Misura 3, sottomisura 3.2 “Sostegno alle attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”. Oltre alla conferenza stampa, sempre nell’ambito di “OLIO BIO”, ieri mattina da Borgo Incoronata è partito il tour di degustazioni dell’olio biologico extravergine pugliese con l’iniziativa “Il valore della filiera olearia certificata”. “Quello di APO Foggia è un ottimo progetto, perché oggi la qualità e la salubrità del biologico possono fare la differenza e aprire nuovi mercati per i nostri produttori, soprattutto all’estero, per questo la nostra organizzazione intende dare all’iniziativa e all’Associazione Produttori Olivicoli tutto il sostegno possibile”, ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Con il PSR 2014-2020, la Regione Puglia e l’assessore Leonardo Di Gioia premiano l’aggregazione di produttori, le reti che mettono insieme eccellenze e risorse per promuovere l’innovazione in agricoltura, la qualità certificata e la salubrità del vero biologico, l’ammodernamento dei processi produttivi che porta al ricambio generazionale nelle aziende agricole. E’ questa la strada da seguire”, ha aggiunto Danilo Lolatte, direttore regionale di CIA Puglia. Oggi, domenica 18 dicembre, il tour alle 10 arriverà a San Severo – Oleificio “Due D” – dove si terrà l’incontro dedicato alle “Buone pratiche per la coltivazione olivicola biologica”, con interessanti dimostrazioni pratiche sulle “Buone prassi per la potatura”. A seguire, la degustazione dell’Olio Bio Peranzana, pregiatissima qualità tipica del comprensorio dell’Alto Tavoliere. Venerdì 23 dicembre, tappa a Vieste – Oleificio San Luca – per l’incontro su “Olio biologico del Gargano: qualità e salute certificata, seguito da un evento gastronomico, per proporre i benefici del binomio olio bio e cucina tipica, nella logica di valorizzazione dell’Ogliarola garganica, pregiata varietà autoctona dalle documentate proprietà antiossidanti.