BORGO INCORONATA (Foggia) – Mano alla penna e agenda aperta, segnatevi queste date: sabato 5 e domenica 6 novembre a Borgo Incoronata tornerà “Cantina in Festa”, l’evento organizzato e ospitato da Borgo Turrito, azienda vitivinicola diretta da Luca Scapola, giovane imprenditore 33enne che da anni sta puntando su tradizione, qualità e innovazione. Degustazioni, musica, laboratori didattici, giochi per bambini: gli ingredienti delle 48 ore di gusto e cultura a Borgo Incoronata sono particolarmente ricchi, anche perché con “Cantina in Festa” l’azienda vitivinicola Borgo Turrito celebrerà i suoi 10 anni di attività. “E’ stato un decennio spettacolare”, spiega Luca Scapola. “Siamo cresciuti tanto, e lo abbiamo fatto valorizzando il lavoro di squadra, il senso di appartenenza a questa terra magnifica, l’entusiasmo per il nostro lavoro e la professionalità: i nostri 10 anni non sono un traguardo, ma una tappa di un progetto che sta continuando a crescere e che vogliamo condividere con tutti gli amici, quelli di lunga data e gli altri che conosceremo già a partire dal 5 e 6 novembre”. Sarà la festa di fine vendemmia: in alto i calici per assaporare vino e caldarroste, e degustare anche tante altre tipicità prodotte da aziende di Borgo Incoronata, Foggia e di tutto il territorio. “Ci piace fare squadra”, dice Luca Scapola. Ci sarà spazio per la grande musica, con la rilettura internazionale e innovativa della tradizione musicale che è il tratto distintivo dei Terraross (www.terraross.it), un gruppo pugliese che combina in maniera originale le sonorità della pizzica, della tarantella, della tammurriata e il folk. Una formazione musicale che ha all’attivo centinaia di concerti, prestigiose collaborazioni internazionali anche per le musiche di grandi film. I Terraross hanno ricevuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Taranto il riconoscimento di Ambasciatori di terra Jonica. “Foggia può e deve essere l’avanguardia di una Puglia che si fa amare per cultura, senso dell’ospitalità, tradizione e innovazione enogastronomica, per questo siamo orgogliosi di accogliere un gruppo così importante che proviene da un altro territorio della nostra meravigliosa regione”, dichiara Luca Scapola. “Nel 2008 ho pensato di creare questo evento. Volevo organizzare una festa che regalasse a tutti le sensazioni che vivevo io da bambino, durante la vendemmia”, racconta Luca Scapola. “Vogliamo far vivere a tutti l’esperienza e le emozioni della vendemmia, di una grande festa popolare, come quelle che hanno sempre contraddistinto il carattere, la giovialità e la cultura di Foggia e della sua campagna, dei suoi borghi”, aggiunge Scapola. “E’ una festa intergenerazionale, che mette insieme bambini, ragazzi e adulti. Io credo sia molto bello, oltre che educativo, far conoscere anche ai più giovani quello che siamo veramente, comprendere perché l’agricoltura oggi è diventata nuovamente il motore di tutto. Per imparare queste cose bisogna viverle. Siete tutti invitati”, conclude Luca Scapola.